ALINEI: "IL RADIOLOGO DAL CUORE AZZURRO"

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Dino Alinei, tifoso del Napoli da sempre, oggi affermato radiologo nel cuore della città di Napoli, ci racconta le sue impressioni e sensazioni sul passato, presente e futuro della sua squadra del cuore.A soli quattro anni sulle spalle del suo papà ha iniziato a frequentare le gradinate del San Paolo, sua seconda casa, sfidando qualunque altra passione per quell’età, un amore che lo ha portato a ricoprire una delle cariche più prestigiose per un tifoso, presidente dei Napoli Club.Possiede tanti di quei cimeli da far arrossire qualunque collezionista, maglie, scarpini, trofei di ogni epoca, tante foto a testimonianza della sua fede, si definisce un "radiologo a tempo pieno" ma nei momenti liberi, anche solo un attimo, il suo pensiero è rivolto sempre alla maglia dal colore del cielo.Gli abbiamo chiesto cosa ne pensasse delle dichiarazioni di De Laurentiis, la mitica reazione del nostro presidente dopo Napoli-Martina, ci ha risposto come del resto era logico, "Un uomo dello spettacolo, che vive di perfezione, è chiaro che non vuole vendere assolutamente un prodotto scadente, quindi ha tutto l’appoggio da parte del tifoso, magari se lo avesse fatto fra le quattro mura dello spogliatoio avrebbe avuto sicuramente un effetto diverso, meno roboante, ma avrebbe esposto di meno la figura di Reja, che comunque rimane nella storia come il traghettatore di questa squadra dalla C alla B….e chissA’…forse. Comunque una giornata storta può capitare a chiunque, certe cose dette per rabbia o delusione nel momento sbagliato nel posto sbagliato non cancellano certo il coraggio e la felice intuizione avuta da De Laurentiis nel prendere la società e riportarla con tanti sforzi nella serie che gli compete".Parlando dei tifosi, oggi da ex presidente dei Napoli Club, si trova perfettamente d’accordo sul fatto che non c’è nulla da festeggiare in caso di promozione, la società ritornerebbe nella serie da cui era stata ingiustamente cancellata, magari essere contenti dentro che un piccolissimo traguardo è stato raggiunto, solo il primo gradino per grandi obiettivi, riservando un applauso a chi ha creduto e ha lavorato per riportare su questa società. Alla domanda di cosa ne pensasse di un eventuale ripescaggio in serie A, Dino Alinei è stato molto rapido e sintetico, "Quantunque ci sia qualche squadra con problemi economici, io preferisco farmi la mia brava e onesta serie B ed andare in A con le mie forze senza dire grazie a nessuno".Tra un amarcord e l’altro il discorso scivola sempre sul futuro del Napoli e alla domanda: In serie A il Napoli con quale corrente si potrebbe schierare, visto che una fa capo alla Juve e l’altra a Della Valle? La risposta è molto chiara, il Napoli deve percorrere la sua strada, senza schierarsi ne con l’uno ne con l’altro, visto che il presidente ha al suo fianco una persona come il DG Pierpaolo Marino profondo conoscitore del calcio e del mercato non ha bisogno di stringere alleanze che potrebbero creargli problemi.Secondo Lei quale sarà la partita che sancirà la fine di questo supplizio?Guardi, io in tempi non sospetti feci una scommessa con alcuni amici, dissi che la partita del sabato di Pasqua, cioè l’incontro con il Perugia, saremmo stati matematicamente in serie B, manca poco per la controprova.L’intervista è finita, nel salutarLo , gli riferisco che anche Gianluca Di Marzio ha detto la stessa cosa, sorridendo mi ha risposto che una può essere un caso due fanno una certezza,

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