UN PARI ALLA CAMOMILLA PER I POCHI INTIMI DEL SAN PAOLO
Speriamo che domenica prossima con la Salernitana, quando l' ufficialità della gara farà pesare di più il verdetto, il nuovo Napoli riesca a regalare una vittoria ai suoi tifosi nel catino di Fuorigrotta. Per la verità, però, questa sera al San Paolo la gente presente era davvero poca, circa 10000 i paganti per questo Napoli-Santander di metà agosto, al quale peraltro mancano all'appello i nazionali. I ritmi del match non aiutano di certo ad accendere il pubblico presente.
Donadoni prova la difesa a 4 con un centrocampo a 5 alle spalle dell'unica punta Denis. Tre sono le occasioni più pericolose nella prima frazione per gli azzurri: due fallite a pochi passi dal portiere avversario da Maggio prima e da Vitale poi, in seguito ad azioni corali entrambi orchestrate in partenza da Cigarini. La terza, invece, porta proprio la firma del regista, che su punizione sfiora il vantaggio in chiusura di tempo. Vantaggio che arriva, per caso, dopo 10 minuti dall'inizio della ripresa: lancio in profondità dalla tre-quarti di Bogliacino, Vitale cicca il pallone, ma in seguito all'errore dell’azzurro va a vuoto anche la difesa del Racing e la sfera di gioco s'insacca lentamente nell'angolo basso alla destra del portiere.
Comincia la girandola di cambi ed al 72' è proprio un nuovo entrato, lo spagnolo Juanio, a beffare Gianello con un rasoterra che s'infila sotto le gambe dell'estremo difensore partenopeo. Tutto il resto è noia, come diceva Califano, tranne un doveroso cenno per l’esordio del giovanissime Insigne, proveniente dal vivaio azzurro.
Le Pagelle:
Navarro 5,5: ha la testa altrove e lo si vede nei disimpegni coi piedi
Campagnaro 6: puntuale in chiusura, ma talvolta s'intestardisce troppo nel portar palla
Cannavaro 6,5: pulito e autoritario e a tratti anche elegante
Contini 6,5: dalle sue parti non si passa, ormai è noto già da un pò di tempo
Rullo 7: ha quasi 100 partite in A sulle spalle e tanta voglia di dimostrare il suo valore, ma purtroppo non è abbastanza pubblicizzato come alcuni suoi compagni
Maggio 6: accusa un pò di fatica, ma a fasi alterne fa vedere che c'e' e che sta tornando
Blasi 5,5: se continua a giocare così difficilmente riconquisterà la maglia da titolare
Cigarini 6: molti alti e bassi, ma la qualità c'è
Bogliacino 6: si muove molto e forse a volte rischia di strafare
Vitale 5: svagato, evanescente, impreciso. Un prestito gli farebbe bene, per capire se è carne o pesce
Denis 5,5: l'impegno ce lo mette come sempre, ma è troppo isolato e col tempo si addormenta anche lui
Gianello 5,5: quando si prende gol fra le gambe non si è mai esenti da colpe
Aronica 6: fa poco, ma per una serata del genere tanto basta
Rinaudo 5,5: litiga con gli avversari in più occasioni e rifila una gomitata che fortunatamente l'arbitro non vede. Qualche buon intervento, ma ancora troppi lanci lunghi buttati
Santacroce 6: entra con la giusta cattiveria e concentrazione
Pazienza 5,5: nelle fasi confuse di gioco ci sguazza. Calcia male un buon pallone da buona posizione
Montervino 6: prova qualche giocata personale con discreto esito
Insigne 6: pochi i palloni toccati, ma il ragazzo dimostra subito che di stoffa ce n'è
Amodio s.v.
Donadoni 5,5: inspiegabile la sostituzione di Rullo tra il primo e il secondo tempo, così comè inspiegabile l'impiego di Santacroce solo a 15 minuti dal termine
Tabellino:
Napoli: Navarro (1' st Gianello), Campagnaro (29' st Santacroce), Cannavaro, Contini (15' st Rinaudo), Rullo (1' st Aronica); Maggio (29' st Montervino), Blasi, Cigarini (15' st Amodio, 21' st Pazienza), Bogliacino, Vitale; Denis (36' st Insigne). A disp. Grava. All. Donadoni
Racing Santander: Tono, Crespo (18' st Pinillas), Cristian, Morris (1' st Moraton), Lacen, Arana, Colsa, Torrejono, Serrano (18' st Juanjo), Munitis (18' st Canales), Geijo (18' st Luisma). All. Mandia
Marcatori 11' st Bogliacino (N), 27' st Juanio (R)
Arbitro: Russo di Nola