31 agosto, salto di qualità o ricominciare da zero?
31 agosto, una data che rappresenta il termine delle vacanze estive, una data che rianima tutti gli appassionati di calcio perché vuol dire “inizio della stagione calcistica”, una data che potrebbe essere non molto piacevole per i tifosi del Napoli. Perché? Maurizio Sarri nella conferenza stampa pre Inter-Napoli è stato chiaro: “Non vedo la problematica, io ho un contratto e sono a disposizione: se il presidente non è contento posso dare le dimissioni, se lo fossi io allora mi farei sentire. Sono contento? Ve lo dirò il 31 agosto. Il progetto non è solo l’allenatore, sono anche i ragazzi che lo rappresentano”.
Le parole del tecnico toscano sono semplici e chiare, il Napoli è un progetto costante di crescita che si avvierà a breve verso la conquista di titoli importanti. Per farlo però c’è bisogno di non cedere più i giocatori. Sicuramente soddisfatto dal rinnovo di Insigne (giocatore di cui Sarri non può fare a meno, sempre titolare nell’undici schierato dal primo minuto) adesso l’ex tecnico dell’Empoli vuole il rinnovo di Mertens e la sicurezza di avere nella prossima stagione giocatori del calibro di Koulibaly e Albiol, insomma i top player della quale il Napoli non può fare a meno. Vendere per poi ricomprare nuovi giocatori, magari scommesse, sarebbe un ricominciare da zero il tutto e l’allenatore azzurro sembra non abbia nessuna intenzione di farlo. Le sue frasi solo delle provocazioni? Intanto le ha dette e come detto in precedenza sono forti e chiare.
Adesso toccherà solamente al presidente De Laurentiis mettere a posto le cose e fare il bene del Napoli che in questo momento è blindare i top player e tenere l’allenatore che ha fatto vedere grandi cose e sembra essere pronto al salto di qualità. Il passo in avanti, sarebbe quello di vincere qualcosa, perché Sarri ha si mostrato un grande gioco ma ancora non ha portato titoli in bacheca. Al momento quali sono gli obiettivi? Sorpassare la Roma a -1 e arrivare secondi, infatti il secondo posto darebbe una grande mano al presidente azzurro. Gli introiti che arriverebbero dalla qualificazione diretta servirebbero a non cedere e ad acquistare, così magari Sarri avrà tutte le carte in regola per far gioire la città portando un qualcosa di molto importante sotto l’ombra del Vesuvio.
