Verdi: “Scelta convinta, meritai i fischi del San Paolo”
Simone Verdi, altro neo acquisto azzurro, ha parlato ai tifosi da Dimaro: “Certo che son convinto. Se sono qui è perchè ho fatto una scelta con convinzione. E sono sicuro che sia la migliore che potessi fare. Vivo lo spogliatoio da poco tempo, sono tutti bravissimi ragazzi. Probabilmente ho legato di più con i giovani, Roberto Insigne, lo stesso Lorenzo e gli spagnoli. Numero maglia? Sono consapevole che sia stata indossata da grandi campioni. L’avevo al Bologna e ho deciso di portarlo anche qui a Napoli. Spero di onorarla al meglio in base a quella che è la storia del Napoli. Obiettivi europei? Quello minimo è arrivare agli ottavi. Chi batte le punizioni? Vediamo quando rientrerà Dries cosa decideremo. Quando non accettai la proposta a gennaio, diciamo che me li meritai i fischi del San Paolo. Poi a giugno non ci sono stati ripensamenti, tant’è che al termine dell’amichevole con l’Olanda a Torino dichiarai di aver scelto il Napoli. Ancelotti? Lo insegna la sua storia. Grandissimo allenatore sul campo. Bravo anche a cantare: ci obbliga a farlo. Chi leader dopo addio Reina? Non ho avuto la fortuna di conoscerlo. Ma tutto lo spogliatoio ne parla bene e questo fa capire il vuoto che ha lasciato. Però ce ne sono di personalità che tengono vivo lo spogliatoio: penso a Insigne, Marek, e anche Albiol. Cosa serve per vincere? Da premettere che non sarà facile ripetere lo scorso campionato; in qualsiasi altro campionato europeo si sarebbe vinto lo scudetto. Serve anche un pò di fortuna. Destro o sinistro? Preferisco calciare col sinistro”