Verdi: “Liverpool e Sassuolo, settimana bellissima! Col PSG importante non perdere”. E sul “no” a gennaio…

Simone Verdi ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue dichiarazioni.

E’ la settimana perfetta dopo le vittorie con Liverpool e Sassuolo? “Settimana bellissima, ci siamo rialzati dopo la sconfitta con la Juve. L’esordio in Champions League è stato fantastico, indimenticabile. Poi col Sassuolo sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, non li abbiamo sottovalutati, siamo rimasti concentrati e siamo riusciti a chiuderla”

In questa rosa i calciatori sono tutti importanti… “L’allenatore ci tiene tutti sulle spine, ci fa sentire importanti. Darà opportunità a tutti, poi sta a noi sfruttarle al meglio, e mi sembra che per ora tutti le stiano sfruttando”

Napoli in 3 mesi ti ha rapito:Mi piace vivere la città con la mia compagna, Napoli per entrambi è nuova, nel tempo libero ci piace girare per la città”

Sul gol al Torino: “E’ stato il primo gol in azzurro, davanti al pubblico del Torino che è stata una mia ex squadra, sarà un gol che ricorderò tutta la vita, è stata una grande azione, mi è venuta naturale”

E’ un momento importante, hai 26 anni, sei a Napoli con Ancelotti: “Ho avuto la fortuna di avere tanti allenatori importanti, Ventura, Sarri, Donadoni, ora Ancelotti, tutti mi hanno lasciato dentro qualcosa. Ancelotti ti arricchisce tecnicamente e come persona.”

Sui compagni: “Alcuni come Hysaj, Zielinski, Mario Rui, li ho conosciuti ad Empoli, altri li ho conosciuti qui, sono umili e semplici, mi hanno impressionato da subito”

Dopo la sosta ci saranno Udinese, PSG, Roma:Saranno gare difficili, l’Udinese ha un allenatore nuovo e non sarà facile. Contro il PSG sarà importante non perdere, sarà un test importante per vedere quanto siamo cresciuti”

Sulla Nazionale: “E’ un mio obiettivo, non nego che ci penso spesso, ma in questo momento voglio far bene per il Napoli, se giochi bene per il club la Nazionale è una naturale conseguenza”

Sul piede preferito: “E’ il mancino, ma calcio bene anche di destro”

Sul ruolo: “Interpreto più ruoli, ora gioco più a sinistra, negli ultimi anni ero più spesso a destra, ma cerco di fare sempre il meglio possibile e fare quello che vuole il mister”

Sulla trattativa di gennaio: “A gennaio non rifiutai il Napoli, fu una conferma al Bologna. Dovevo continuare a dar fiducia a quella società che mi aveva dato tanto. A giugno ho detto sì.”

Andrea Mallardo

Studente di scienze politiche, iscritto alla associazione italiana arbitri. Segue il Napoli con passione e oggettività. Ha come diversivi il viaggio e lo scrivere. È alla sua prima esperienza come giornalista sportivo

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