USCITE FUORI AREA
Solo un piccolo accorgimento: non diciamo che Buffon sta risparmiando le energie, altrimenti rischiamo di cadere nel ridicolo. Dire che un portiere si stanca a giocare due partite in tre giorni è offensivo per i carpentieri e per gli scaricatori di porto ma anche e soprattutto per i difensori, i centrocampisti e gli attaccanti. Al massimo ha voluto evitare beffardi infortuni proprio alla vigilia di una partita così importante. Si è detto che ha un affaticamento muscolare, plausibile ma quanto meno sospetto. Il beneficio del dubbio va concesso a chiunque, figuriamoci al capitano della Nazionale. Certo che poi se gioca sabato…
Che poi, se vogliamo dirla tutta, quasi dovremmo ringraziare il portierone dell'Italia. O comunque dovrebbe farlo De Sanctis. Da quindici anni a questa parte per un portiere è quasi impossibile accumulare presenze azzurre, perché davanti c'è il portiere dei portieri. Sapere che il numero due dei numeri uno è proprio Morgan De Sanctis è un orgoglio, ancor di più a 35 anni suonati. Quindi il caso in sé non sussiste, ancor meno la polemica. Ciò che dà un po' fastidio è però questo presunto candore morale che accampa Buffon ogni volta che viene accusato di qualcosa. Non è fascista nonostante l'88 e nonostante il Boiachimolla perché lui è Gigibuffon, non è uno scommettitore incallito perché lui è Gigibuffon, non si fa male di proposito perché lui è Gigibuffon. Non si può avere il coraggio di eccepire neanche un ma, sei tu a passare per l'insolente della situazione. Ammantarsi di intoccabilità non è concesso (o almeno non dovrebbe…) a politici e capi di stato, di certo non può essere concesso a un calciatore. Per quanto rappresentativo sia di una nazione.
Pertanto, ferma restando la stima che si deve ad un monumento della storia del calcio italiano, il nostro consiglio a Buffon è quello di iniziare a mettersi in gioco. Non tanto cambiare i comportamenti, che quelli fino a prova contraria non possono essere messi in discussione; piuttosto sarebbe consigliabile cambiare atteggiamento, essere meno spigoloso nel commentare eventuali accuse, per quanto ingiuste siano, e non vestirsi di immotivata superbia. Il capitano dell'Italia deve essere un esempio per tutti, non dobbiamo dimenticarlo noi quando lo critichiamo ma non deve dimenticarlo neanche lui quando si difende. Altrimenti l'antipatia rischia di prendere il sopravvento sulla bravura, e si sa quanto sia più facile sospettare il peggio di uno che non ci sta simpatico.