UN ANNO DI BUONI PROPOSITI

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Il 2011 è stato archiviato. Riassuntivamente, lo si può raccontare come un anno in cui il Napoli ha definito importanti traguardi come l’approdo in Champions League e la conseguente qualificazione agli ottavi ancora da disputare contro il Chelsea. Non è certamente un punto d’arrivo per un progetto destinato ad una crescita e ascesa graduale. Ora si necessitano quelle dimostrazioni ulteriori sul campo che diano maggiore consistenza e credibilità alle parole spese. Affinché si possa continuare a scrivere la storia dopo tanti anni di silenzio e inerzia. La squadra c’è, ha evidenti potenzialità e identità di gioco, ma occorre estrema concretezza e continuità di risultati. Il nuovo anno arriva carico di buoni propositi, ma offre anche importanti banchi di prova necessari a testare il grado di maturità e di competitività del gruppo azzurro. Il primo esame sarà quello che alla ripresa vedrà la banda Mazzarri affrontare il Palermo al Barbera, dove i rosanero hanno lasciato solo tre punti al Cesena. Dati da tenere ben in considerazione e da cui attingere le giuste motivazioni per gli azzurri che avranno anche la possibilità di infrangere il tabù trasferta alla prima gara del nuovo anno. I tre punti alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia mancano da un bel po’ e in questo caso rappresentano una ghiotta occasione. Tra Champions, campionato e coppa nazionale si cercano le giuste conferme per raggiungere, un giorno non troppo lontano, la massima consacrazione. Buon anno, ragazzi!

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