Da toro a torero… ma il Napoli è tabù
LA ROSA
1 Salvador Ichazo (Uruguay) • Portiere (’92)
3 Christian Molinaro • Terzino sinistro (’83)
4 Migjen Basha (Albania) • Centrocampista centrale (‘87)
5 Cesare Bovo • Difensore centrale (’83)
7 Omar El Kaddouri (Marocco)• Centrocampista centrale/Trequartista (’90)
8 Alexander Farnerud (Svezia) • Centrocampista centrale (‘84)
10 Paulo Vitor Barreto (Brasile) • Punta (’85)
11 Maxi Lopez (Argentina) • Punta (’84)
13 Luca Castellazzi • Portiere (’75)
14 Alessandro Gazzi • Centrocampista centrale (’83)
15 Alvaro Gonzalez (Uruguay) • Centrocampista centrale (’84)
17 Josef Martinez (Venezuela) • Punta (’93)
18 Pontus Jansson (Svezia) • Difensore centrale (’91)
19 Nikola Maksimovic (Serbia) • Difensore centrale (’91)
20 Giuseppe Vives • Centrocampista centrale (’80)
21 Gaston Silva (Uruguay) • Terzino sinistro (’94)
22 Amauri (Brasile) • Punta (’80)
24 Emiliano Moretti • Difensore centrale/Terzinosinistro (’81)
25 Kamil Glik (Polonia) • Difensore centrale (’88)
27 Fabio Quagliarella • Attaccante (’83)
30 Daniele Padelli • Portiere (’85)
32 Salvatore Masiello • Terzino sinistro (’82)
33 Bruno Peres (Brasile) • Terzino destro (’90)
36 Matteo Darmian • Terzino destro/Difensore centrale (’89)
94 Marco Benassi • Centrocampista centrale/Trequartista (’94)
L’ALLENATORE
Giampiero Ventura
Nato a Genova il 14 Gennaio 1948
IN SERIE A: 224 partite totali
– 65 vinte
– 65 pareggiate
– 93 perse
CONTRO IL NAPOLI: 16 partite (0 V 4 N 12 P)
CONTRO BENITEZ: 4 partite (0 V 0 N 4 P)
MODULO TATTICO: 3-5-2
FORMAZIONE TIPO: Padelli; Maksimovic (Bovo), Glik, Moretti; Peres, Benassi, Gazzi (Vives), El Kaddouri (Farnerud), Darmian; Quagliarella, Maxi Lopez (Martinez).
GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Con un Quagliarella che è tornato a segnare con una certa regolarità, con la scoperta Martinez, con Maxi Lopez bomber “europeo”, finalmente Ventura ha trovato quella continuità di prestazioni in attacco che è valsa il salto di qualità. Da segnalare anche la crescita costante di Omar El Kaddouri, oggetto misterioso nei primi mesi e uomo del cambio di passo attualmente: un po’ dell’exploit del Torino dipende anche da lui. Così come dipende da Kamil Glik, difensore-bomber pericolosissimo dai calci piazzati. Il Napoli, che in questo fondamentale ha sempre avuto qualche problema, deve guardarsi bene anche dal capitano granata.
PUNTO FORTE: La partenza stagionale non è stata brillantissima, al punto che addirittura si iniziava a chiedere la testa di Ventura. Colpa di un mercato indecifrabile con tanti elementi che hanno faticato ad entrare negli schemi. Poi però è scattato qualcosa, la squadra ha iniziato a girare come lo scorso anno e i risultati si sono visti. Oddio, magari non proprio come lo scorso anno, quando Cerci e Immobile riportavano alla mente fasti pulicigrazianiani, ma ora il Toro è una squadra antipatica e molto difficile da affrontare, come dimostra la scalata in classifica e l’exploit di Bilbao. Un’impresa che la dice lunga sulle potenzialità di questo gruppo.
PUNTO DEBOLE: La sbornia del San Mamès non è ancora passata e probabilmente non lo sarà neanche domenica sera. Il Toro non è una big, non ha una rosa predisposta per la doppia competizione, e lo dimostra il fatto che in campo ci saranno sostanzialmente quasi gli stessi undici di Bilbao, gli stessi di sempre. La stanchezza per quello che comunque è stato un risultato storico potrebbe farsi sentire e potrebbe andarsi a fondere con quell’altro aspetto, che su un piano strettamente tecnico non conta molto ma che – potete giurarci – a Ventura non fa dormire sonni tranquilli. Si tratta di quell’incredibile statistica che vede il tecnico genovese mai vincente con il Napoli (in 16 partite) e sempre sconfitto con Benìtez. Certo che arrivare a sfidare il Napoli dopo faticaccia “europea” non è proprio il miglior momento per rompere l’incantesimo…
COSI’ ALL’ANDATA: NAPOLI-TORINO 2-1
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, Gargano (66’David Lopez); Callejon, Michu (70’Mertens), Insigne; Higuain (85’Mesto). Allenatore: Benitez
Torino (3-4-1-1): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi (57’Gazzi), Vives (78’Sanchez Minò), Bruno Peres (63’Molinaro); El Kaddouri; Larrondo. Allenatore: Ventura
Marcatori: 13’Quagliarella (T), 55’Insigne, 71’Callejon (N)
Ammonizioni: Benassi, Vives, Quagliarella (T), Gargano, Michu, Maggio (N)
MARCATORE MIGLIORE: Quagliarella (9 reti)
SQUALIFICATI: Vives (1 giornata)
INDISPONIBILI: Gonzalez, Masiello
ANTONIO PAPA