TORNA LO STRISCIONE "IL POCHO NON SI TOCCA"
C'è sempre un perché. Ce n'è uno dietro quelle standing ovation che si susseguono di partita in partita. E ce n'è uno dietro quell'amore viscerale, che esplode sempre e comunque, pure a bordo campo. Ce n'è uno per quello sguardo malizioso, da scugnizzo. E ce n'è ancora un altro per quelle empatia che spinge ad andare oltre e a comprendere sempre. A prescindere. C'è sempre un Pocho dietro ogni perché e c'è quell'espressione gioiosa, da napoletano dentro, che rappresenta il collante con una città a sua immagine e somiglianza.
(CorriereDelloSport) (Umberto Tessier)