Tavares: una giovane aquila per tornare a volare
Nuno Tavares nasce a Lisbona, il 26 gennaio 2000. Come tutti i talenti cittadini che danno i primi calci al pallone, deve scegliere quale grande scuola calcistica frequentare tra Benfica e Sporting Lisbona e opta per il club biancorosso. Nelle giovanili del Benfica fa tutta la trafila, arrivando fino all’Under 19, con cui disputa la Youth League nella stagione 2018/19. Si tratta della prima competizione internazionale della sua carriera, che però affronta con il giusto piglio collezionando 7 presenze di cui 6 da titolare.
Quella stagione è importante per Nuno Tavares non solo per i suoi exploit europei con l’Under 19, ma anche per il primo assaggio di calcio dei grandi. Il ragazzo classe 2000 si mette infatti in luce a tal punto nelle giovanili da meritarsi la chiamata da parte della formazione B del Benfica. Con la seconda squadra delle “Aquile” esordisce il 27 ottobre 2018, collezionando nel complesso 12 presenze impreziosite da 3 assist.
In prima squadra ha totalizzato 20 presenze ed un 1 solo goal.
Nella prima parte di questa stagione, Nuno Tavares conferma quanto di buono ha fatto vedere l’anno scorso. Con il Benfica esordisce in Europa League, mostrando la stessa sicurezza ostentata in Youth League con l’Under 19. Con questo filotto di ottime prestazioni fornite nonostante la giovane età, accende i riflettori su di lui e cominciano a fioccare club pronti ad acquistarlo.
È un terzino sinistro, con importanti doti sia tecniche che atletiche. Può infatti percorrere la sua corsia di competenza ininterrottamente per tutta la partita, senza pagare dal punto di vista della lucidità.
Nel Napoli di Rino Gattuso andrebbe a rinforzare il roster dei terzini sinistri, che attualmente comprende il connazionale Mario Rui e l’infortunato Gholuam. Due giocatori che, tra infortuni prolungati e prestazioni non all’altezza, non danno le giuste garanzia al tecnico partenopeo. Nuno Tavares potrebbe quindi essere l’elemento giusto per migliorare la qualità della retroguardia napoletana.
FRANCESCO MASTRIANIA