SERGE AURIER, IL VALORE IN PIÚ DELLA COSTA D’AVORIO
Tra le stelle Gervinho e Yaya Tourè si fa notare nella Costa D’Avorio il talento di questo ragazzo di 24 anni
Prestanza fisica e atletica, attenzione, scatto e versatilità. Qualsiasi esperto di calcio vi dirà questo quando vorrà descrivere le caratteristiche di un buon terzino, con una postilla però. Un pizzico di propensione offensiva ad alto livello non guasta e così vi ritroverete a contare sulle dita di una mano i giocatori in grado di racchiudere tutte queste qualità. Uno di questi è senz’alcun dubbio Serge Aurier che con gli Elefanti della Costa d’Avorio ai Mondiali in Brasile sta confermando quanto di eccellente fatto nel campionato francese con la maglia del Tolosa. Il ragazzo, al debutto nella competizione internazionale, nella sfida contro il Giappone è stato decisivo con i suoi due assist fondamentali per la rimonta degli africani, mentre due giorni fa contro la Colombia ha confermato le sue qualità e creato un solco sulla fascia destra.
TUTTO INIZIA AD ABIDJAN – Il giovane ivoriano classe ’92, nato ad Ouragahio piccola città della Costa d’Avorio, viene subito reclutato nella squadra dell’ex capitale Abidjan. Nella stessa città è nato Didier Drogba che proprio ieri ha dichiarato: “Serge dà energia ed equilibrio alla squadra, è il miglior terzino destro in Francia ed è pronto per il prossimo livello, andare in Premier League”. Corsi e ricorsi storici. In Costa d’Avorio resta una sola stagione, la Francia ha già messo gli occhi su di lui e dopo una brevissima parentesi al Villepinte, nel 2006 giunge al Lens. Ha 13 anni e ovviamente viene inserito nella squadra Primavera. Dopo tre anni in cui affina le carenze tattiche ma impressiona per le qualità atletiche, viene premiato dal tecnico Jean-Guy Wallemme che lo schiera in prima squadra il 22 dicembre del 2009 nella partita di Coppa di Lega contro il Lorient. Concluderà la stagione con 5 presenze in Ligue 1, il ragazzo è pronto per il salto. Nel campionato 2010/2011 collezionerà 26 presenze e occuperà di fatto il ruolo di terzino destro della squadra nella difesa a 4. Purtroppo il Lens retrocede ma Serge è uno dei pezzi pregiati del club e così il Tolosa nel mercato di gennaio lo strappa alla concorrenza offrendo 1,3 milioni di euro. Ritorna quindi in Ligue 1 ed è subito titolare riuscendo alla 30esima giornata a realizzare anche il suo primo gol in campionato contro il Lille. Il ragazzo è in rampa di lancio e il tecnico Alain Casanova nel suo 3-5-2 lo schiera esterno destro, convinto delle sue qualità tecniche e dalla sua resistenza. E’ l’intuizione perfetta: Aurier nell’ultima stagione diviene devastante in zona offensiva e realizzerà 7 assist e ben 6 gol
DEVASTANTE NEL BREVE – Ciò che più impressiona di questo ragazzo è la facilità con la quale salta il proprio uomo. Scatto devastante nel breve, progressione notevole nel lungo. Aurier però ha anche resistenza, basti pensare agli innumerevoli assist, soprattutto cross, realizzati in questa stagione e anche durante i Mondiali. Dal primo all’ultimo minuto l’ivoriano riesce ad avere quella lucidità necessaria per mettere in mezzo palloni interessanti e pericolosi ma soprattutto a ripiegare con efficacia senza perdere mai la concentrazione. Può giocare anche centrale di difesa e questo ha messo in risalto l’attenzione in marcatura e il buon rendimento sulle palle alte nonostante la sua altezza non notevole (1,75 m). Perfetto nel 3-5-2, in Nazionale gioca terzino destro nel 4-2-3-1 orchestrato da Lamouchi. Spesso si sovrappone all’esterno d’attacco e si libera facilmente per il cross. Difetti ce ne sono ancora, come l’insistenza a puntare l’uomo e volerlo saltare in velocità, ma il ragazzo ha la stoffa per migliorare anche in questo. E poi se lo dice Drogba…
DECISIVO CONTRO IL GIAPPONE – Il suo valore di mercato, dopo l’ultima stagione e lo splendido debutto in Brasile, è ovviamente cresciuto. Si parla di circa 8 milioni di euro per portar via questo ragazzo dal Tolosa. In Inghilterra si vocifera di un accordo già raggiunto con l’Arsenal ma il suo agente ha smentito. In Italia invece interessa alla Roma sempre attenta a puntare sui giovani talenti. Intanto Serge continua a correre e a sorprendere sulla fascia destra e dopo i due assist contro il Giappone e l’ottima prestazione contro la Colombia, ora insieme ai suoi compagni di squadra è concentrato alla sfida contro la Grecia per strappare il pass degli ottavi e continuare a sognare per la sua carriera ma anche per la gioia delle casse societarie del Tolosa.