Sebastiano Luperto, il pilastro difensivo della Primavera azzurra

lupertoColtivare un sogno giorno dopo giorno, sfiorare la prima squadra e sperare in una chiamata del mister per scendere in campo. E’ da ormai un anno che Sebastiano Luperto viene osservato e monitorato dallo staff di Rafa Benitez. Tanti gli apprezzamenti, tanti gli attestati di fiducia: un’estate vissuta accanto alla prima squadra, la consapevolezza di poter dimostrare a tutti di essere pronto per entrare nel calcio dei “grandi” e ora il debutto sempre più vicino.

Luperto è un classe ’96, cresciuto nella scuola calcio della San Cesareo e subito bloccato dal Lecce che lo ha fatto crescere con calma e lo ha coinvolto in un’evoluzione importante nel ruolo. Nasce come esterno d’attacco per poi diventare un granitico difensore centrale. Alto 1,91 , sinistro naturale, Luperto ha subito mostrato grande padronanza del ruolo, un ottimo senso tattico ed eccellente capacità nel gioco aereo anche grazie ad una importante struttura fisica che gli permette di comandare in scioltezza il pacchetto arretrato. Esploso nella Beretti del Lecce, il 23 agosto 2013 il Napoli ha prelevato la metà del ragazzo per rinforzare al meglio la squadra impegnata in Youth League. Un acquisto azzeccato, probabilmente deciso qualche mese prima durante la sfida Napoli-Lecce di Viareggio Cup dove proprio Luperto fu tra i migliori in campo oscurando per certi versi il debutto di Josip Radosevic. In estate il debutto con il Lecce in Coppa Italia e poi il passaggio al Napoli dove Saurini lo promuove subito come titolare inamovibile. Ottime le prestazioni in Youth League, bene anche in campionato, il ragazzo cresce a vista d’occhio e sorprende anche Rafa Benitez che appena può lo valuta e lo convoca in prima squadra. Bravo nell’anticipo, ottimo anche sulle palle inattive, raramente butta la palla con lanci lunghi, ma prova sempre a giocarla dimostrando di avere una buona visione di gioco e aiutando spesso la manovra. Nella scorsa stagione ha collezionato 38 presenze condite da tre reti, anche quest’anno continua nella crescita ma ha bisogno di tempo e soprattutto di tranquillità, migliorare l’aspetto caratteriale e l’irruenza negli interventi. Umile e sempre pronto ad imparare, mostra grande abnegazione e lavorando con i “grandi” potrebbe acquisire l’esperienza giusta senza dover affrontare la trafila di prestiti nelle categorie minori. L’obietitvo è imporsi con la società di De Laurentiis, un progetto che ha sempre affascinato il ragazzo.

Per il momento però ora c’è il sogno prima squadra, da accarezzare magari domenica contro l’Atalanta viste le tante assenze in difesa tra infortunati e squalificati. Che sia arrivato il momento di Luperto? Il ragazzo è pronto, la personalità mostrata con la Primavera potrebbe essere la chiave per affrontare al meglio il possibile debutto.

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