“SE NON VINCI, NON SI VENDE…”

Gli store soffrono in caso di sconfitta del Napoli

Dopo aver in più occasioni tastato il polso ai tifosi, oggi siamo andati ad ascoltare cosa ne pensano i rivenditori dei prodotti Napoli, siamo all’Auchan di Giugliano, al Napoli Point Robe di Kappa, ad accoglierci ci sono Olimpia e Rosaria, due ragazze tutto Napoli e pepe, quest’ultimo vitale per essere dei veri tifosi azzurri.

“Questa settimana è stata veramente tragica, la squallida performance di Reggio Emilia con il Sassuolo non ci voleva, il tifoso del Napoli è così, si abbatte per una sconfitta, si esalta per una vittoria”, esordisce così Olimpia, stratifosa di Pepe Reina, Cavani ed il Pocho, quest’ultimo lo definisce scugnizzo per eccellenza.

“Ma Sarri sarà in grado di dare un vero volto a questo Napoli? Non sono affatto contenta di Lui, volevo dargli fiducia, ma dopo quarantacinque giorni ho visto dei risultati che mi lasciano sperare ben poco.” Lo chiede con enfasi, è una domanda a cui noi poveri mortali non possiamo rispondere, ci guarda stupita, “Io avrei preferito Klopp, ha una grinta incredibile, trasmette una carica eccezionale, ma chissà per quale oscuro motivo non è arrivato, guarda anche Montella sarebbe stato il top per questo Napoli.”, queste sono domande dove solo la società può rispondere, risposte che non credo arriveranno.

“Il mese di Agosto, in fatto di vendite è secondo solo a Dicembre, dove nel periodo Natalizio grandi e piccoli vogliono una sola cosa, la maglia del Napoli, lo scorso anno la maglia mimetica ha avuto un successo incredibile, quest’anno dove sicuramente il prodotto è di ottima fattura, i colori sono più belli, le maglie sono bellissime, ci manca la materia prima, quell’imput che la squadra da al tifoso, non dico che c’è un distacco, ma la quasi indifferenza si, quando il Napoli vince tutto funziona a meraviglia e non parlo solo del nostro settore, la gente è proprio diversa, si ride di più, i problemi si affrontano in modo diverso.”

E’ come darle torto, parole sacrosante, dettate dal cuore ma razionalizzate dalla testa, Olimpia ci racconta della sua vita da tifosa, suo mentore il papà, che all’epoca di Maradona stravedeva e sognava con il suo Napoli, con il loro Napoli, oggi c’è poco da sognare e di questo ci soffre tantissimo, “Devo tatuarmi 1926 sul polso”, lo dice con orgoglio e passione, due ingredienti che solo un tifoso del Napoli può avere.

Il Merchandising del Napoli accusa il colpo, almeno in questo settore, non si può essere forti una settimana e l’altra no, bisogna dare una svolta, il prodotto Napoli si vende bene se la squadra va, cerchiamo di non accorpare anche queste aziende a quelle fallite negli ultimi anni, alle spalle ci sono enormi sacrifici, l’azienda Napoli è stata sempre il fiore all’occhiello, non si svende la maglia, non si svende una fede, nel bene e nel male i protagonisti siete sempre Voi, ridiamo fiducia ai tifosi, fate ritornare a questa gente la voglia di ridere e sognare, vediamo se il Sassuolo è stato veramente il classico incidente di percorso. Napoli continua ad urlare: “Solo per la maglia”, vogliamo provare a farci incitare? A Voi la risposta.

                                                                                                                       Claudio Mellone

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