Sarri: “Higuain mi è venuto ad abbracciare per un motivo…”
Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset Premium: “Gonzalo ha fatto gol su una situazione che abbiamo provato ieri mattina, anche per questo mi è venuto ad abbracciare. Questa era una partita difficile su un terreno veramente difficile dove era difficile giocare il nostro calcio, siamo venuti fuori in una maniera importante. La squadra ha fatto una partita importante sotto il punto di vista caratteriale. Noi nelle ultime 20 partite ne abbiamo vinte 17, non vedo una situazione che ci debba vedere particolarmente preoccupati. Io in questo momento vedo la squadra in buona salute, se abbiamo avuto un momento di non brillantezza c’è stato 15-20 giorni. In tre mesi e mezzo questa squadra ha fatto 23-24 partite. Sono contrario a questi 7 giorni di riposo, non c’è uno sportivo che sta fermo per sette giorni. Noi da qui al sei di gennaio dovremo giocare continuamente, mi sembrerebbe giusto dare spettacolo ai tifosi. Oggi abbiamo fatto bene sulle palle ferme, ci abbiamo preso un rigore e segnato un gol. Abbiamo fatto qualcosa in più in Europa League con calci d’angolo, avevo detto alla squadra che le mie sensazioni sulle palle ferme stavano cambiando. Abbiamo cambiato tutto, c’è anche un discorso di mentalità. Il Napoli non aveva mai avuto bisogno di studiare queste situazioni per essere pericolosa, è una cultura del lavoro che loro non avevano molto. Dopo diciassette vittorie mi verrebbe da non rispondere. Su questo terreno era molto difficile giocare a calcio. Higuain contro la Roma ha fatto una partita in cui ha messo nelle condizioni i difensori centrali di far valere la loro fisicità non muovendoli mai, oggi ha tratto beneficio dai suoi movimenti. Gonzalo ha avuto 4-5 palle gol nitide, con questi movimenti diventa difficile per i difensori avversari. Mertens, dopo la partita in settimana, anche oggi ha fatto 25′ minuti di grandissimo livello. Il presidente in questo momento è molto occupato con il cinema ma mi farà sapere”.