Sarri : “Palermo partita delicata. Non guardiamo a ciò che fanno gli altri. Il contratto? Ne parleremo a fine campionato”

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Palermo. Queste le sue dichiarazioni :

Noi dobbiamo essere concentrati unicamente sull’impegno di domani, è inutile guardare le altre, non possiamo fare niente contro una squadra che sta vincendo ininterrottamente da mesi, guardando dietro possiamo avere paura, pensare solo al Palermo è fondamentale. Sarà una partita difficilissima, loro avranno tante motivazioni, sono una squadra buonissima che non merita questa classifica, è una sfida da prendere con tanta applicazione e il minimo accenno di superficialità lo potremmo pagare a caro prezzo. Loro ultimamente stavano giocando sempre allo stesso modo, con l’arrivo di Novellino potrebbero cambiare tante cose, sarà ancora più complicata da preparare come partita, la storia del nuovo tecnico parla di una difesa a 4 ma non so se la riproporrà in tre giorni. Il gruppo è consapevole della stagione stupenda che sta facendo, ma non voglio distrazioni di nessun tipo. Abbiamo lavorato molto in questi giorni, avere una settimana a disposizione ti consente di avere due-tre giorni in cui lavori dal punto di vista fisico senza alcun tipo di stress mentale, possono esserci certamente dei vantaggi. La mia situazione contrattuale? Mi sembra inutile parlarne, ci sono 10 partite in cui noi dobbiamo rimanere concentrati, sarebbe un errore madornale da parte mia e della società di introdurre certi discorsi che andranno affrontati a campionato concluso. Giocare dopo la Juventus? E’ come giocare prima, non cambia molto, tanto bisogna partire dal presupposto che questi vincono, hanno una storia ed un percorso alle spalle che gli consente di avere delle sicurezze enormi sotto ogni punto di vista, e c’è quel piccolo particolare dei 200-250 milioni di differenza che devono chiaramente corroborati da una società capace di investirli, e la Juventus lo è per i giocatori, gli allenatori e i dirigenti che da anni guidano i bianconeri; noi speriamo di iniziare pian piano a vincere qualcosa e di acquistare sicurezze maggiori. Io voglio una squadra equilibrata, e quello che mi dispiace è che prendiamo gol da 4 partite facendo grandi prestazioni di squadra a livello difensivo, il che non è semplice come fare bene la fase offensiva. Stiamo prendendo dei gol molto strani, ma il fatto che questo accada da un po’ di tempo dobbiamo pensare che ci stiamo mettendo del nostro e dobbiamo evitare certi cali di tensione e di concentrazione. La gara in cui ho qualche rimpianto? Bologna, tutta la vita. A Torino abbiamo giocato alla pari con la Juventus, cosa successo solo al Bayern, con il Milan abbiamo avuto gli stessi numeri della gara con il Chievo, è mancato solo il risultato. La mano di Novellino? Quello che si cerca di fare in questi casi è dare la svolta dal punto di vista mentale, se uno ci riesce bisogna tenere in considerazione la qualità del Palermo che non rispecchia l’attuale situazione di classifica. La percentuale del mio sogno? Non l’ho mai azzerato e non lo farò nemmeno all’ultima giornata, anzi lo rinnovo. Pur facendo una grandissima stagione ci stiamo trovando di fronte ad una squadra che ha vinto 17 delle ultime 18 partite, ma noi non possiamo guardare a loro come ad una realtà di riferimento perchè non è questa la reale situazione. Il futuro? Non so cosa mi riserverà, ciò che voglio adesso è avere una squadra tra le mani tutta la settimana”. 

Translate »