RUDI, UN “ITALIANO” VERO
LA ROSA
1 Bogdan Lobont (Romania) · Portiere (’78)
2 Rafael Toloi (Brasile) · Difensore centrale (’90)
3 Dodò (Brasile) · Terzino sinistro (’92)
5 Leandro Castan (Brasile) · Difensore centrale (’86)
6 Kevin Strootman (Olanda) · Centrocampista centrale (’89)
8 Adem Ljajic (Serbia) · Trequartista/Esterno d’attacco (’91)
10 Francesco Totti · Trequartista/Punta (’76)
11 Rodrigo Taddei (Brasile) · Ala destra (’80)
13 Maicon Douglas (Brasile) · Terzino destro (’81)
15 Miralem Pjanic (Bosnia) · Centrocampista centrale/Trequartista (’90)
16 Daniele De Rossi · Centrocampista centrale (’83)
17 Mehdi Benatia (Marocco) · Difensore centrale (’87)
20 Michel Bastos (Brasile) · Jolly (’83)
22 Mattia Destro · Punta (’91)
24 Alessandro Florenzi · Centrocampista centrale/Ala (’91)
26 Morgan De Sanctis · Portiere (’77)
27 Gervinho (Costa d’Avorio) · Attaccante (’87)
28 Lukasz Skorupski (Polonia) · Portiere (’94)
33 Tin Jedvaj (Croazia) · Difensore centrale (’95)
35 Vasilis Torosidis (Grecia) · Terzino destro/sinistro (’85)
42 Federico Balzaretti · Terzino sinistro (’81)
44 Radja Nainggolan (Belgio) · Centrocampista centrale (’88)
46 Alessio Romagnoli · Difensore centrale (’95)
94 Federico Ricci · Ala sinistra (’94)
95 Luca Mazzitelli · Centrocampista centrale (’95)
96 Francesco Di Mariano · Trequartista (’96)
97 Simone Battaglia · Centrocampista centrale (’95)
L’ALLENATORE
Rudi Garcia
Nato a Nemours (Francia) il 20 Febbraio 1964
IN SERIE A: 25 partite totali
– 17 vinte
– 7 pareggiate
– 1 perse
CONTRO IL NAPOLI: 1 partita (2 V 0 N 1 P)
CONTRO BENITEZ: 1 partita (2 V 0 N 1 P)
MODULO TATTICO: 4-3-3
FORMAZIONE TIPO: De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti (Torosidis); Strootman, De Rossi, Pjanic (Nainggolan); Florenzi (Ljajic), Totti (Destro), Gervinho.
GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Ci sono calciatori della Roma che sono in condizione strepitosa fin dall’inizio della stagione, al punto di essere diventati dei preziosissimi diamanti di mercato per la prossima stagione, da Benatia a Strootman passando per “monsieur PSG” Pjanic. Noi però scegliamo Mattia Destro, ripresosi completamente dal terribile infortunio che gli ha rovinato il 2013. Sei reti, sempre pronto a timbrare il cartellino quando gli arriva il pallone buono e la Nazionale ritrovata. Un “acquisto” importante sia per Garcia che per Prandelli. Occhio naturalmente anche al devastante Gervinho, l’uomo del cambio di passo.
PUNTO FORTE: Una stagione trionfale per la Roma, che dopo un inizio stratosferico è poi riuscita a tenersi su livelli di eccellenza assoluti, con un secondo posto che sarebbe assurdo se davanti non ci fosse la robotica Juventus. Il merito, va da sé, è tutto di Rudi Garcia, che ha preso una squadra demolita nel corpo e nell’anima dal disastro dello scorso anno (culminato con lo psicodramma in Coppa Italia) e l’ha puntellata con gli acquisti giusti, portandola ad essere una macchina inarrestabile e perfettamente oliata. Tutti si muovono all’unisono per un solo obiettivo, non importa chi faccia gol. Tant’è vero che il marcatore più prolifico è Mattia Destro con 6 reti, incredibile per una squadra che macina tanti punti. Ma basta scorrere la lista di chi è andato a segno (ben 14 nomi!) per capire il perché. Il vero punto di forza, comunque, è la fase difensiva di Garcia. Squadra che non segna tantissimo ma che subisce ancora meno: è molto più “italiano” lui di tanti suoi colleghi.
PUNTO DEBOLE: I punti deboli della Roma di Garcia sono venuti fuori tutti nella sfida contro il Napoli di Coppa Italia e anche in quella di campionato contro la Juventus. Squadra quadrata, molto difficile da impensierire, con un filtro bestiale a centrocampo e una difesa molto solida. Ma nelle partite importanti manca ancora una buona dose di personalità da parte dei calciatori chiave, che per l’ansia di emergere spesso finiscono per strafare. Pesano inoltre le assenze importanti in ogni reparto: con Balzaretti out da una vita e Maicon non al meglio, i problemi sulle fasce sono enormi. In mezzo mancherà De Rossi, baricentro della squadra anche più di Strootman e Pjanic. Lì davanti ormai hanno imparato a fare anche senza Totti, ma come gira la squadra quando c’è il capitano è tutta un’altra storia.
COSI’ ALL’ANDATA: ROMA-NAPOLI 2-0
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi (dal 36′ s.t. Marquinho), Totti (dal 33′ Borriello), Gervinho (dall’11′ s.t. Ljajic). (Lobont, Skorupski, Burdisso, Torosidis, Romagnoli, Bradley, Taddei, Caprari, Ricci). All. Garcia.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos (dal 44′ Cannavaro), Mesto; Inler (dal 37′ s.t. Dzemaili), Behrami; Callejon, Hamisk, Insigne; Pandev (dal 23′ s.t. Higuain). (Rafael, Colombo, Fernandez, Armero, Radosevic, Mertens, Zapata). All. Benitez.
ARBITRO: Orsato di Schio
MARCATORI: Pjanic al 48′ p.t. e su rig. al 26′ s.t
NOTE: espulso Cannavaro per doppia ammonizione. Ammoniti Pandev, Inler, Pjanic, Benatia
MARCATORE MIGLIORE: Destro (6 reti)
SQUALIFICATI: De Rossi (3 giornate)
INFORTUNATI: Totti, Balzaretti