RAUL ALBIOL, IL SALTO DI QUALITA’ PER LA DIFESA
Raúl Albiol Tortajada è nato a Vilamarxant il 4 settembre del 1985, è stato campione europeo con la sua nazionale nel 2008 e nel 2012 e campione del mondo nel 2010. Cresciuto nel vivaio del Valencia, debutta il 24 settembre 2003 nella partita di Coppa Uefa contro l'AIK Stoccolma. Subito dopo viene mandato nella squadra satellite del Valencia, il Club Deportivo Mestalla militante nella Segunda Division. Di ritorno a Valencia, viene ceduto in prestito al neopromosso Getafe. Alla fine della stagione colleziona 17 presenze ed 1 gol. Di ritorno dal prestito Quique Sànchez Flores sceglie di tenerlo in squadra. All'inizio il suo ruolo naturale era occupato da Baraja e Albelda. Flores decise allora di provarlo come terzino destro, però Albiol, con il tempo, guadagna sul campo lo spazio giusto e si sposta nel suo ruolo naturale, cioè difensore centrale. In quattro stagioni con il Valencia colleziona 131 presenze condite da 5 reti. Il 25 giugno 2009 arriva la grande occasione della vita, infatti il Real Madrid offre 20 milioni per ottenere le sue prestazioni, intesa trovata e trasferimento ai blancos. Albiol viene presentato il 2 luglio: sceglie la maglia numero 18, dichiarando l'intenzione di restituirla a Rubèn de la Red, "vero proprietario" del numero, quando questi si sarà ripreso dai problemi fisici che già lo hanno costretto a saltare quasi tutta la stagione 2008-2009. Con le merengue, in quattro stagioni, colleziona 81 presenze riuscendo a siglare il suo unico gol l'8 maggio del 2013 contro il Malaga. Alto 1.90 per 82 chili, predilige l'uso del piede destro, può adattarsi anche come terzino destro o centrocampista difensivo. Forte in elevazione, non disdegna sortite offensive in occasione dei calci da fermo. Con la sua notevole stazza è un osso duro da superare per qualsiasi avversario, e a vederlo giocare ci ricorda i difensori centrali vecchio stampo. Con le furie rosse di Del Bosque ha raccolto 40 presenze, partecipando alle spedizioni che hanno fatto entrare di diritto la Spagna nella leggenda. Voluto fortemente da Benitez, è un acquisto che porta grande esperienza ed innalza la qualità della retroguardia in maniera notevole, insomma proprio quello che serviva al Napoli.