RABBIA ELDO
Cinquemila tifosi napoletani a fronte di cinquanta sostenitori sostenitori. Ospite di lusso nel parterre, il presidentissimo del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis. Questa è la straordinaria cornice di pubblico che avvolge il parquet del Palabarbuto nella supersfida contro la capolista Montepaschi Siena valevole per la XXI giornata di campionato.Dopo essersi allenato poco e male in settimana, Ellis recupera e parte in quintetto. A completare lo starting five Larranaga, Sesay, Morandais e Cittadini. Parte bene il centro perugino con la stoppata su Sato ; ma Siena, guidata da un fantastico Forte, tenta la fuga. cinque minuti e il vantaggio della MPS è di 8 lunghezze (15-7). Dopo il time out chiamato da Bucchi sale l'intensità difensiva di Napoli. Importanti per ricucire lo strappo, gli ingressi in campo di Spinelli, Rocca e O' Bannon. Il parziale guidato dai tre è 12-8 Eldo. Il primo tempo si conclude con il Montepaschi avanti di quattro (23-19).Il secondo periodo si apre con un altro bel canestro di O' Bannon. La mensana prova a scappare di nuovo, ma sono ancora le penetrazioni di Spinelli a tenere a galla Napoli. Ma due triple di Kaukenas e Sato chiudono il secondo parziale. Siena avanti di 8 (42-34).
Dopo l'intervallo lungo la forte pressione di Napoli è funzionale ad una nuova mini-rimonta. La Eldo si porta a soli due punti dai biancoverdi (42-44). Ma gli uomini di Bucchi (Sesay in particolare) commettono l'imperdonabile errore di mettere in partita Shaun Stonerook. Troppo, infatti, è lo spazio concesso al riccioluto numero 20 mensanino che mette tre triple in fila e guida la fuga Montepaschi. Il terzo quarto si chiude con l'ennesima penetrazione di Spinelli che vale il -11 (53-64).L'ultimo periodo è "drammatico". Fuori O'Bannon per raggiunto limite di falli. Fallo antisportivo fischiato a Morandais. Il pubblico comincia a spazientirsi. I decibel salgono. A 3 minuti dalla fine Siena è avanti di 12. Poi si accende Ellis. Ty infila la tripla del -9 e serve a Rocca l'assist del – 7. Siena è in confusione. Ciò che si vede in campo somiglia molto a quanto successo nella semifinale di Coppa Italia quando la mensana in poco più di due minuti si fece rimontare 10 punti da Treviso. A confermare il nervosismo in casa Montepaschi è la plateale reazione di Eze nei confronti dell'arbitro. Un inchino e un applauso con sorriso sarcastico annesso valgono il fallo tecnico per il numero 8 biancoverde. Morandais non sbaglia i due tiri liberi. Nel possesso successivo è ancora Ellis, dopo un pick& roll con Rocca, a bruciare la retina dalla lunga distanza. Napoli è sotto di 2. La successiva gita in lunetta di Stonerook (1 su 2) consente alla Eldo di poter impattare con una tripla. Il canestro pesante arriva dal meno pronosticabile dei tiratori di Bucchi. E' Spinelli (30% da tre in stagione) dall'angolo a far tremare il Palabarbuto. Napoli a 30'' dalla fine si porta sul 76 pari. Un canestro da autentico fuoriclasse di Forte e il provvidenziale 2 su 2 di Ellis dalla linea della carità, mantengono la gara sul filo dell'equilibrio. Siena ha la palla della vittoria ma Morandais con istinto felino intercetta, si arresta poco dopo la linea di centrocampo e lascia partire il tiro che può valere la vittoria. Ma il ferro respinge il tentativo del francese e porta la gara all'overtime.
Morandais è caldissimo. E' sua la tripla del vantaggio. Poco dopo è Mc Intyre che lo imita. Ancora parità a 81. La partita è stupenda fino a quando gli arbitri cominciano ad adottare un metro di giudizio particolare. Vietati i (normali) contatti in uscita dai blocchi. Consentite autentiche gazzarre in area pitturata. Risultato: Morandais fuori per falli. Rocca ed Ellis presi letteralmente a randellate sotto canestro. Napoli è sotto di due a 4'' dalla fine. Forte decide di mandare Spinelli in lunetta. Decisione che si rivelerà saggia. Valerio, infatti, "sporca" una prestazione sontuosa con l'errore sul primo tiro libero. Sul secondo il play di Pozzuoli decide volontariamente di sbagliare, ma Baxter cattura il rimbalzo. E' finita. Siena vince 90-88.
In sala stampa si presenta un Piero Bucchi scurissimo in volto. Con la pacatezza che lo contraddistingue il coach bolognese, manifesta con forza, la sua disapprovazione sull' operato arbitrale: "Non mi sono mai lamentato dell'arbitraggio da quando sono a Napoli. Oggi lo faccio. Dopo il fallo tecnico ad Eze gli arbitri hanno perso il controllo della partita. Al di là dei meriti di Siena, abbiamo giocato col cuore sospinti da un pubblico eccezionale. Ma non è bastato perchè c'è stato qualcosa di diverso che ci ha impedito di vincere. Per questo sono rammaricato. E' mancato un pizzico di fortuna e qualche fischio normale". Bucchi si sofferma anche sui singoli. Critica implicitamente Sesay per la mancata difesa su Stonerook nel terzo quarto, con il un diplomatico: "c'è stato qualche difetto di comunicazione tra i giocatori". La "critica" su Ellis è invece esplicita. Ma è una critica tra virgolette perchè il texano gioca fuori ruolo: "Tyron vive un momento di involuzione. Gioca in un ruolo non suo. E' una guardia. E' adattato nel ruolo di play. Stasera con Ty andavamo sotto e con Valerio recuperavamo. Ovviamente non posso far giocare Spinelli 40 e più minuti". Continua Bucchi: "Stiamo cercando di nascondere i nostri problemi, le nostre lacune. Purtroppo abbiamo tante, troppe guardie e un solo play. In questo modo si spiega quindi l'utilizzo minimo di Malaventeura". Il coach poi a anticipa i cronisti e conclude la conferenza stampa "alla Marzullo": ovvero facendosi una domanda e dandosi una risposta: "Adesso mi chiederete se la società si stà muovendo per prendere un play. Io rispondo che, purtroppo, c'è poco di appetibile sul mercato".
Pagelle
Sesay: 9 punti, 4 su 12 dal campo. Già questi numeri, da soli, sarebbero sufficienti per descrivere una prova negativa ; se alle cifre si aggiunge anche la porosa difesa di Ansu da "prova negativa" si passa a "partita da dimenticare". voto 4.5
Morandais: conferma di essere un talento intermittente. Si accende nel finale ma viene frenato dai falli. voto 6.5
Larranaga: gioca i primi sei minuti ed è come al solito nullo. Negli ultimi tre conquista due rimbalzi offensivi ma nel contempo porta a casa la stoppatona di Baxter con la quale viene aperto il contropiede decisivo. voto 4
Morena: n.e.
Malaventura: è ancora lui la vittima tra le guardie. Merita più considerazione di Larranaga. s.v.
Spinelli: . Peccato per i liberi sbagliati nel finale. Questa volta la piazza lo perdonerà perchè Valerio ha offerto una prestazione eccellente condita da coraggio e carattere. voto 7.5
Cittadini: inizia benino poi viene "violentato" sotto canestro da Eze e lascia anticipatamente la compagnia. voto 5
O' Bannon: che giocatorino questo fuscello di 23 anni. Quindici punti (6/8 al tiro) e non solo. Larry ha difeso bene su Mc Intyre ed ha più volte aizzato la platea partenopea da leader consumato. voto 7.5
Rocca: quando sbaglierà una partita quest'uomo? Ha stravinto il confronto sia con Eze che con Baxter. Poi quel 6/6 ai liberi nel momento decisivo sono un ulteriore dimostrazione degli attributi di Mason. voto 8
Flamini: la prestazione disastrosa di Sesay garantisce più minuti al ragazzo di Macerata. Bucchi in alcuni possessi lo dirotta su Forte con buoni risultati. voto 6.5
Ellis: ha il senso del dramma. Le non perfette condizioni fisiche e l'utilizzo in un ruolo non suo hanno contribuito ad una prestazione deludente. Ma Ellis, ancora una volta, ha dimostrato di esserci nei momenti decisivi. Due triple e 2/2 ai liberi determinanti per portare Napoli all'over time. voto 6.5
Marmarinos: cinque minuti passati a prendere posizione profonda in area con Bucchi che disperato gli chiedeva di andare a portare i blocchi. Un pesce fuor d'acqua. voto 5
Bucchi: è l'allenatore di una squadra che ha: un play, cinque guardie (sei con Trepagnier), due ali piccole adattate a numero 4 e un unico lungo di valore. Trovarsi, a questo punto della stagione, in piena zona playoff, dopo aver perso in quel modo la qualificazione in eurolega è merito di questo allenatore che nonostante le mille vicissitudini ha dato un anima a questa squadra. Una squadra che ha sempre creduto nella rimonta e che è stata beffata dall'ennesimo, maledetto, supplementare (è la quinta sconfitta in overtime della stagione) e da una terna arbitrale impresentabile. Per tutto questo. Per un uomo sulla crisi di nervi è già tanto quello che sta facendo voto 8