Qualità, accelerazioni ed inserimenti micidiali: Napoli, con Zielinski hai fatto bingo!

Ufficiale l’acquisto del classe ’94 dall’Udinese, che con la maglia dell’Empoli ha dimostrato di essere un potenziale crack.

Finalmente! Serviva una bella ventata d’aria fresca per dare respiro ad un centrocampo che non poteva contare più solo sulle energie di Allan, Jorginho ed Hamsik (perché Lopez e Valdifiori non sono adatti a certi contesti), e quello di Piotr Zielinski rappresenta probabilmente il miglior acquisto possibile effettuabile dal Napoli per il reparto mediano. Una trattativa lunga, laboriosa, iniziata quasi due mesi fa, portata fino ad un passo dalla conclusione e poi via, il ragazzo ci ripensa, probabilmente mal consigliato, sognando Liverpool ed ammiccando al Milan, ma queste sono altre storie; storie di un calciomercato che più tortuoso non poteva manifestarsi, ma che, come un fiume che trova il suo naturale sfocio nel mare, ha portato il gioiello polacco ad abbracciare Napoli ed il Napoli. Ad aspettarlo Maurizio Sarri, che magari non indicherà alla società i nomi specifici dei calciatori che si aspetta, ma che immaginiamo più felice non possa essere per l’arrivo di Zielinski, già allenato e plasmato nella sua ultima stagione ad Empoli, passato dall’Udinese agli azzurri per una cifra vicina ai 15 milioni di euro; che rappresentano uno scherzo, per il valore attuale ed il potenziale inespresso ancora tutto da scoprire.

CHE CLASSE PIOTR! – Mezz’ala purissima, ambidestro come il suo alter ego partenopeo, ma con caratteristiche specifiche e che a questo centrocampo mancavano: classe cristallina che si esplica in un tocco di palla vellutato, testa sempre alta e fulminea rapidità nello stretto, capacità di scambi strettissimi ma allo stesso tempo visione di gioco panoramica per dare ariosità alla manovra con precisi cambi di gioco. Zielinski è il centrocampista completo, perché capace altresì di fare legna, interdire e far ripartire l’azione. Ma le cinque segnature messe a referto nello scorso campionato non rappresentano certo il frutto della casualità, ma i risultati derivanti dalla straordinaria capacità di leggere in anticipo lo sviluppo della manovra e lanciarsi negli spazi lasciati liberi dagli avversari, non lasciando trasparire la benché minima esitazione a tu per tu con il portiere avversario.

“QUI PER VINCERE” – Le prime parole del nuovo acquisto al momento della firma sul contratto. Segnale netto di un ragazzo che ha la testa sulle spalle, consapevole delle proprie qualità e di quelle di una squadra, la sua ormai, che lentamente e non senza difficoltà sta prendendo forma, sicuramente in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista da Maurizio Sarri. Che l’altro polacco da pochi giorni passato all’ombra del Vesuvio, Arkadiusz Milik, abbia svolto un ruolo da intermediario, è stato lo stesso Zielinski a rivelarlo, mettendo sotto gli occhi di tutti la volontà feroce che questi ragazzi portano in senno di dimostrare quanto il Napoli valga ancora, nonostante l’addio di Higuain. Giovani senza timore, la miscela preferita del presidente De Laurentiis, chiamato a rinforzare ulteriormente questo Napoli per poter vivere un’altra stagione da sogno.

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