PRONOSTICO CHIUSO, PARTITA APERTA
Se il calcio fosse una scienza esatta, Inter-Napoli non andrebbe neanche giocata. Il Napoli non vince fuori da undici mesi (Lazio-Napoli 0-1 del 26 ottobre 2008), l’Inter non perde in casa da un anno e mezzo (Inter-Juventus 1-2 del 22 marzo 2008). Come se non bastasse, Mourinho non conosce sconfitta fra le mura amiche da cinque anni mentre Donadoni non ha ancora assaporato l’ebbrezza di fare un “colpaccio” alla guida del Napoli. Il pronostico sembra chiuso quando invece la partita è tutta da giocare. L’allenatore e la squadra perfetta, nel calcio, non esistono. Parlando di probabilità, si può affermare che un exploit del Napoli sia improbabile, non impossibile. E’ la legge dei grandi numeri: detto volgarmente, col passare del tempo diminuisce la probabilità che un evento si ripeta. E di tempo, a conti fatti, ne è già passato tanto. Perché accada “il miracolo”, non basterà un Napoli perfetto: servirà anche una serataccia dei campioni d’Italia…