Play off e play out: e’ la scelta giusta per ricominciare?

Il campionato di Serie A come ben si sa, e’ fermo, ormai da quasi tre mesi, di questi tempi, certezze non se ne possono dare, in nessun modo, in nessun settore, tanto meno per quanto concerne il calcio. Nelle ultime settimane tante sono state le proposte di ripresa, alcuni neanche sono d’accordo ad un nuovo inizio della massima serie, in alcuni paesi (vedi Olanda, Francia e Belgio) addirittura e’ stata decretata la fine della stagione 2019/20.

In Italia invece, come dichiarato dai vertici della Lega, sono state tante le idee messe al voto, una che prende sempre piu’ consensi, sia per organizzazione che per necessita’ e’ quella dei play off e play out. Nello specifico, si deciderebbe la squadra vincitrice dello scudetto, le qualificazioni in Champions ed Europa League, prendendo le prime sei squadre dell’attuale classifica, facendole sfidare in partite da andata e ritorno. Di conseguenza anche per le squadre situate nelle ultime posizioni si decidera’ quali squadre dovranno retrocedere in Serie B.

Come in tutte le proposte sono stati messi in evidenza sia i pro che i contro:

-sicuramente questo sistema vivacizzerebbe il campionato, dando alle prime sei della classifica un motivo in piu’ per terminare la stagione;

-Si troverebbero a combattere per il titolo le squadre che al momento hanno meritato di piu’;

-Renderebbe equilibrato ed imparziale l’assegnazione dello scudetto.

In contrapposizione alle tesi sopra indicate:

-si evincerebbe una mancanza di abitudine a questo sistema, in quanto ipotesi del genere non si sono mai rese necessarie per concludere una stagione;

-Si stravolgerebbe la classifica, ossia che anche la sesta in classifica (il Napoli resosi protagonista di una stagione tutt’altro che positiva), potra’ ambire addirittura alla vittoria del campionato o nel caso dei play out, anche chi in questo momento e’ in una posizione tranquilla, verrebbe coinvolto in un turbine che porta direttamente in serie B;

-Penalizzerebbe tutto il cammino fatto dalle squadre prima della pandemia (vedi Torino, Sampdoria e Genoa).

Vinca il migliore? Ma forse non con la formula di sempre. Ma guai ad annullare la stagione. Fermarsi per poi ripartire è imperativo, morale e spettacolare. E dunque, non dovessero esserci i tempi tecnici per giocare tutte le gare restanti, spazio ad un autentico show.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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