PETRUCCI E ABETE INCORONANO MAZZARRI

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Si è svolta stamane alla presenza di Petrucci, Presidente del Coni e Abete Presidente della Figc, la consegna del premio Bearzot a Walter Mazzarri, riconosciuto da un pool di addetti ai lavori come l'allenatore dell'anno. Il tutto è stato presentato e moderato da Enrico Varriale, giornalista RAI, nella stupenda struttura di Castel dell'Ovo, davanti ad autorità politiche, Luigi De Magistris in qualità di Sindaco di Napoli, giornalisti sportivi e alcune rappresentanze dei vari sport campani. La motivazione viene affidata a Petrucci: "Mazzarri ha nel DNA dei valori importanti, ha la capacità di imporre il non arrendersi mai, fino all'ultimo secondo, le partite vinte dalla squadra da Lui allenata nel finale, lo dimostrano, giusto dare a Walter il premio Bearzot, è un giusto riconoscimento ad un uomo che crede nel Suo lavoro". Mazzarri, ha poi risposto ad alcune domande, facile intuire quali potevano essere, parlando del Pocho Lavezzi, ha dichiarato: "Lavezzi è un giocatore importante, se viene cercato da altre squadre significa che ha stoffa e qualità da vendere, ma sono la persona meno indicata per dare una risposta in merito, c'è un calciatore da una parte ed una società dall'altra, dovranno essere loro a decidere." Gli è stata posta la domanda di rito, ma Lei Mister rimane o va via? Ammiccando un sorriso, ha risposto: "Ho un contratto fino al 2013, da parte mia c'è tutta la volontà di volerlo rispettare, anche se è la società a dettare le regole, poi si valuterà se andare avanti in questo rapporto o meno." Mazzarri ha l'incontro fissato per martedì con De Laurentiis, in questi giorni all'estero per lavoro, è stato prodigo di apprezzamenti sui giovani del Napoli in giro per l'Italia, li ha definiti tutti meritevoli di attenzioni, ma anche aggiunto che vanno fatti crescere vicino a giocatori di talento, come viene fatto nei grandi club.

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