PARTITA FACILE DA ARBITRARE, MALE LA GESTIONE DEI CARTELLINI

Il Napoli torna a vincere. L’ultima vittoria azzurra era datata 9 Novembre (2 a 0 alla Sampdoria) e il risultato analogo contro il Siena è una specie di spintone al clima di tensione che campeggia intorno alla società azzurra. Vittoria di cuore più che di gioco in una sfida senza grandi colpi di genio; facile, quindi, anche per il direttore di gara Damato e i suoi assistenti.

 

Pochi scontri o occasioni di grande rilievo, ma come accade troppo spesso negli ultimi tempi, la direzione di gara desta qualche perplessità soprattutto nelle decisioni quasi scontate; Damato ha estratto sei cartellini gialli, quattro di questi sembrano essere un po’ troppo affrettati e per certi versi inconcepibili: Blasi si becca il giallo al primo fallo, Santacroce e Navarro per aver prolungato la rimessa in gioco, Hamsik per aver calciato il pallone verso un cartellone pubblicitario, decisioni che a norma di regolamento sarebbero giuste, discutibile sotto il profilo della tranquillità dato che tali decisioni hanno alzato un po’ le tensioni in campo. Rossettini rimedia un giallo sacrosanto, nessun giallo per Ghezzal che in evidente gioco pericoloso, colpisce al volto Gargano procurandogli anche dei tagli. Discutibili anche i 5 minuti di recupero del secondo tempo: stando al regolamento, gol e sostituzioni sono intese nei limiti dei 30 secondi massimi che andranno aggiunti ad eventuali stop di gioco; 2 gol portano ad 1 minuto di recupero, sei sostituzioni di 15 secondi lievitano a 3 minuti di recupero, senza ulteriori perdite di tempo; incomprensibili, quindi, i 2 minuti in più.

 

Minuto 17. Il Napoli giostra palla a centrocampo, Hamsik tenta di servire Mannini scavalcando Vergassola con un colpo sotto, il centrocampista senese colpisce volontariamente la sfera con la mano. Damato richiama l’infrazione, ma non punisce con il giallo l’intervento. Errore di Damato

 

Minuto 78. Ghezzal interviene in evidente gioco pericoloso su Gargano alzando la gamba destra fino al volto del centrocampista uruguayano. Gargano si procura due tagli sul volto, Ghezzal solo un richiamo verbale; Damato doveva ammonire il calciatore del Siena

 

Minuto 86. Zuniga prova a scappare sulla fascia destra, entra in area e cade chiedendo il fallo da rigore. Damato estrae il cartellino giallo per simulazione del difensore colombiano. L’azione evidenzia come Zuniga si lasci cadere dopo aver superato Contini senza che quest’ultimo lo contrastasse; l’arbitro ha preso la decisione giusta

 

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