PARMA- NAPOLI 20-6-65 (1-3)

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Bruno Pesaola ben ricordava i festeggiamenti per la promozione di tre anni prima, anno di grazia 1961 –’62 : “ Me fecero vedere la morte con gli occhi ! “. Il Petisso, storico burlone e viveur, magari aveva un po’ esagerato nella descrizione del precedente evento PARMA – NAPOLI , ma si sa, in quanto a baldorie varie, Napoli è sempre da scudetto…Al ritorno dalla campagna vincente di Parma, addì 20 giugno 1965, preferì non sbarcare alla stazione di  Mergellina, dove ben tremila persone accolsero con tutti gli onori i trionfatori dell’ ex – Granducato. Gli “ eroi “ di quella impresa furono : Bandoni, Adorni, Gatti. Ronzon, Panzanato, Emoli. Cané, Fraschini, Bean, Spanio e Juliano. Di contro, nel già retrocesso Parma, militava ancora  Mario Zurlini , che dalla stagione seguente sino al 1974, sarà il “ libero “ inamovibile degli azzurri, chiudendo con uno “ score “ di 2 gol e 197 presenze. Il Napoli, partito da favorito in quel campionato di B 1964 –’65, si trovò dopo una stagione tribolata piena di alti ( + ) e bassi ( – ) all’ ultima partita al 3° posto ( ultimo posizione utile per la promozione ) a quota 46, dietro Brescia ( 49 già promosso ) e la S.p.a.l. del mitico Presidente Paolo Mazza con 47 punti. Dietro ad un sol punto da Juliano e c. c’era il Lecco del “ Gringo “ Clerici,, all’ epoca la parola “ play –off “ diceva ben poco all’ Italia intera, cosicché diventava indispensabile vincere per essere certi della promozione. E cosi fu : dopo un primo tempo chiusosi sullo 0 –0, il Napoli dilagò nella ripresa, andando a segno due volte con Cané, ed una volta con Bean. Proprio  Zurlini realizzò il gol della bandiera per i suoi che, al contrario del Napoli, salutavano mestamente la serie “ cadetta “ per la serie C. L’ estate poi fu col botto per gli appassionati di fede azzurra, con gli acquisti a sensazione di Josè Altafini ed Omar Sivori. Ma questa è un’ altra, bellissima storia…

STATISTICHE

Complessivamente sono appena 14 fra A e B gli incontri fra i biancrociati emiliani e gli azzurri, perlopiù racchiusi dal 1990 in avanti, da quando cioè il Parma ha trovato pianta stabile nella massima serie. Le vittorie degli emiliani sono 7, l’ ultima delle quali con il fragoroso 4 –0 del 6 maggio 2001, con gol di Micoud, Milosevic e dell’ attuale “ bomber “ del Bologna, al secolo Marco Di Vaio. Assai burrascoso è stato invece l’ultimo dei complessivi 3 successi dei “ nostri “. L’ arbitro Ayroldi si vide costretto a sventolare per ben 4 volte il cartellino rosso, tre a scapito del Parma contro l’ unica a danno del Napoli, pena inflitta a Walter Gargano. Nel primo tempo botta e risposta su penalty trasformati da Budan e da Maurizio Domizzi. Un bel sinistro al volo di Bogliacino al 72° decretò il definitivo 2 –1 a favore del team di Eddy Reja. Il pari non esce dall’ ultima gara disputatasi il 29 novembre 2009 : 1 –1 ( Denis al 32° e Amoruso a cinque minuti dal termine ), in una partita che il Napoli avrebbe stra meritato di vincere. Speriamo che Domenica sera la dea bendata sappia bene chi preferire

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