PALERMO E NAPOLI, VENTO DEL SUD

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Il turno infrasettimanale regala spesso un bel contributo di gol e spettacolo, e questa sessione di mercoledì non ha smentito il trend. Grandi risposte si sono avute dalle squadre migliori, se si eccettua il Milan che paradossalmente ha perso la più bella partita che abbia giocato nell’ultimo mese, subendo al fotofinish la rimonta del Palermo. Sulla prestigiosa vittoria dei rosanero però pesa un macroscopico fallo di mano di Amauri, non ravvisato dall’arbitro, in occasione del primo gol. Di contro, sulla sconfitta dei Campioni d’Europa che pesa di più è la papera di Kalac allo scadere, che fa il paio con quella di Dida contro il Siena. Forse invece di cercare Ronaldinho Galliani dovrebbe concentrarsi sull’acquisto di un portiere, anzi due, visto quello che combinano gli attuali titolari. Nell’altro big-match odierno la Roma si fa riacciuffare allo scadere dalla Fiorentina; piuttosto coraggioso il cucchiaio di Mutu al 90’ dagli undici metri. Vittorie larghe di Juventus e Inter, che hanno rifilato rispettivamente quattro reti alla Reggina e tre alla Sampdoria. Tre punti d’oro per la Juve, che vola ad una lunghezza dalla vetta con i gol dei suoi rincalzi Legrottaglie, Salihamidzic e Palladino, più il sigillo di Trezeguet, ma la Reggina sembra lontana parente della miracolosa banda-Mazzarri. L’ex tecnico amaranto da par suo ne prende tre dal collega Mancini, che può festeggiare il ritorno in vetta in condominio con la Roma; straordinario il secondo gol di Ibrahimovic, una perla dello svedese che si libera di tre avversari con una magia prima di sparare un sinistro al fulmicotone: chapeau!

In classifica, dopo Inter e Roma a 11, si è detto della Juve a 10, che divide il secondo posto con il Palermo. Ma a quota dieci c’è anche il sempre più sorprendente Napoli, che ha bisogno di tre tentativi del sempreverde Pampa Sosa, prima di riuscire a violare la porta di Amelia alla quarta conclusione. E sabato sera c’è Roma-Inter; il Napoli ospita il Genoa: con un pareggio nel match clou, vincendo gli azzurri si porterebbero in testa. Meglio iniziare a fare gli scongiuri fin da ora…

Tra le altre da segnalare la prima vittoria in campionato della Lazio; anche all’Olimpico gol e spettacolo con quattro segnature da cineteca, bella soprattutto quella di Pandev che imita l’interista Ibrahimovic, dribbling fra tre avversari e tiro in porta. Anche il Genoa centra il primo successo, a Gasperini basta una tripletta del ritrovato Borriello per liquidare l’Udinese per 3-2. In zona salvezza vincono anche Parma e Catania, che inguaiano nell’ordine il Torino di Novellino, che forse preferiva restare “mister X”, e l’Empoli di Cagni, che dopo l’ebbrezza europea si vede affibbiare la maglia nera di ultimo in classifica, in coabitazione con Livorno e Reggina. Resta invece nella scia delle grandi l’Atalanta, che pareggia con un rigore di Doni lo svantaggio subito a causa di un colpo di testa dell’ex Loria. Finisce 1-1 a Siena, e i bergamaschi si portano a quota nove punti, a due dalle battistrada.

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