Ounas: “Ancelotti riesce a dare fiducia a tutti, in Champions bisogna partire con il piede giusto”

Adam Ounas ha appena rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le parole dell’attaccante sulle aspettative di questa nuova stagione:

Con la prestazione di Genova iniziamo a vedere il vero Ounas? “Il mister mi ha fatto entrare per provare a saltare l’uomo ed a fare la differenze. Abbiamo perso, ma tutte le squadre perdono”.

Come ti trovi con Ancelotti? “Lavoriamo bene, il mister prova a parlare con tutti i giocatori. Questa cosa mi dà fiducia, quando un tecnico parla ad i suoi giocatori questi stanno meglio. Continuiamo a lavorare bene in settimana per giocare tutti bene la domenica”.

Inizia un ciclo di partite impegnativo tra campionato e Champions, ad Ancelotti servirà tutta la rosa. “Ci aspettano tre partite complicate, già da sabato con la Fiorentina e speriamo che sia una bella partita. Vediamo poi come arriveremo alla gara di martedì in Champions”.

Com’è stato rivedere a lavoro con voi Ghoulam? “Lui è un mio fratello, è ancora presto per vederlo giocare ma spero torni presto. Abbiamo bisogno di lui”.

Il tuo modo di giocare somiglia a quello di Robben? “Mi piace partire da destra per poi rientrare sul sinistro che è il mio piede, ma se il mister mi chiedesse di giocare a sinistra, lo farei tranquillamente. Sabato contro la Fiorentina dobbiamo assolutamente fare bene”.

Sei contento delle parole di stima per te spese dal Presidente? “L’anno scorso non ho giocato molto, quest’anno ho già fatto la metà dei minuti fatti lo scorso anno. Se continuo a fare bene in allenamento sono pronto ad aiutare la squadra quando entro o quando gioco dall’inizio”.

Come immagini il cammino del Napoli in Champions? “Se perdi la prima in un girone così è difficile rimediare. Quindi bisognerà partire col piede giusto. Ho già giocato contro il Psg , loro sono forti ma anche noi abbiamo una bella squadra e dobbiamo farlo vedere in campo . Al San Paolo non è facile per nessuno, abbiamo dei tifosi incredibili che ti ridanno la carica quando sei stanco e per questo li dobbiamo ringraziare”.

Su Malcuit? “Si ci siamo incrociati tre volte, è un giocatore importante se è stato preso dal Napoli. È uno molto fisico, ora deve far vedere le sue qualità all’allenatore in allenamento. Anche io all’inizio ho faticato”.

Dove nasce la scelta di restare? “Lo scorso anno non giocavo quasi mai, mi hanno detto che avrei trovato più spazio ed allora ho scelto di restare. Se poi non sarà così ne riparleremo il prossimo anno”

Translate »