Ospina da ultimo a numero 1

Arrivato dall’Arsenal negli ultimi giorni del mercato estivo, David Ospina doveva essere il portiere di riserva per sopperire all’assenza del giovane Meret, che di lì a poco avrebbe dovuto essere il titolare inamovibile della porta azzurra. In realtà il colombiano è arrivato talmente tardi che alla prima di campionato a Roma contro la Lazio non ha provato nemmeno la maglietta, infatti è stato subito spedito in panchina ad osservare il collega Karnezis a difendere i pali della squadra partenopea. Addirittura si pensava che Ospina sarebbe stato il terzo portiere del Napoli, ma non si erano fatti i conti con quel fuoriclasse che ha in panchina il Napoli. Infatti Ancelotti lo fa esordire alla seconda di campionato contro il Milan e il colombiano prende due gol e sembra essere un po’ spaesato, va peggio ancora nella partita seguente, subisce tre gol contro la Sampdoria, tutti sperano presto nel ritorno di Meret, ma David non si abbatte. Piano piano con prestazioni in crescendo e sempre più convincenti si è preso il posto da titolare, infatti in Champions League ha sempre giocato da titolare mantenendo la porta inviolata in due occasioni, in pratica subendo gol solo dal PSG. Ora il presidente De Laurentiis pensa decisamente a riscattarlo, sarebbe un investimento di poco visto il riscatto fissato a meno di quattro milioni di euro, Ancelotti lo stima e anche il pubblico sta cominciando ad apprezzarlo soprattutto per quelle parate di piede che ricordano un grande portiere azzurro negli anni d’oro del Napoli. Certamente Ospina deve ancora calarsi al 100% nella realtà partenopea, ma i presupposti ci sono tutti, visto soprattutto le ultime notizie che arrivano riguardanti il recupero di Meret, al Napoli e soprattutto ad Ancelotti non va proprio di rinunciare ad un portiere con l’esperienza, la tecnica e le abilità del colombiano.