NAPOLI – ROMA: L’INIZIO DELLA FINE

"La pressione è tutta su di loro. Se perdono è quasi finita". Generalmente certe parole potrebbero far pensare a sicurezza, consapevolezza dei propri mezzi, entusiasmo, ma in determinate circostanze diventano segnali sinistri, cattivi presagi, paure oscure di vedersi scivolare tra le mani qualcosa che si presuppone sia ben salda e al sicuro. Rudi Garcia, nome prettamente spagnolo radicato in Francia, ci prova a nascondere le proprie preoccupazioni. L'intento è abbastanza facile da scoprire: mettere pressione sul Napoli parlando di quel "è quasi finita" solo perchè la classifica, e il calendario, creano illusioni. La realtà dei fatti, però, è ben diversa. Gli azzurri di Benitez sanno esaltarsi quando ce ne bisogno diventando imprendibili nel momento giusto nonostante qualche defiance di troppo con le piccole. Di contro, poi, c'è una Roma che comincia a balbettare diventando discontinua nel gioco e nelle gambe soprattutto da quando Totti è ai box. Cosa già vista dagli occhi del tecnico francese che ai tempi del Lille dilapidò il terzo posto proprio nei mesi primaverili di Marzo e Aprile. Tutto lascia pensare che proprio quelle parole potrebbero trasformarsi un clamoroso boomerang: se la Roma non dovesse portare a casa il risultato vedrebbe la diretta concorrente accorciare pesantemente e le ultime prestazioni non regalano ottimismo. Anche a Bologna, nonostante la vittoria, i giallorossi rischiano a più riprese e solo la scarsa vena dei rossoblu salvò la porta di De Sanctis e il vantaggio in classifica. Parole e fatti a confronto sembra proprio che se dovesse ripetersi lo stesso risultato visto in Coppa Italia, allora sarebbe proprio la Roma a vedere avanzare le sabbie mobili. Il Napoli, invece, prepara il grande slam, da qui alla Juventus passando per la terra lusitana fino a raggiungere con le unghie e con i denti un risultato non proprio impossibile. Chissà, l'inizio della fine che strada prenderà…

Roma. Non c'è la brillantezza di inizio stagione e forse Rudi Garcia dovrebbe ringraziare l'assenza delle coppe europee. Da almeno tre turni, infatti, i giallorossi faticano nonostante i risultati non proprio negativi e un possibile scivolone in casa Napoli potrebbe logorare psicologicamente un gruppo già molto nervoso. Confermato il fittizio 4-3-3 con una sostanziale metamorfosi in 4-5-1 con lo spostamento di Gervinho come attaccante unico centrale. Il tecnico giallorosso non commetterà l'errore clamoroso di Coppa Italia e presenterà una Roma molto abbottonata; difesa con il solo Maicon pronto a spingere mentre Torosidis mostrerà il freno a mano bloccato a protezione dei due centrali; centrocampo di grandissima qualità e predisposizione fisica, ma poco incline nella velocità in fase di copertura e spesso preda della ripartenza avversaria. L'attacco vedrà inizialmente Gervinho e Florenzi sugli esterni pronti ad aiutare in ripiegamento mentre Destro agirà come unica punta. Non sarà impossibile la sorpresa Ljaijc come esterno e lo spostamento centrale dell'ex Arsenal.

Formazione (4-3-3) De Sanctis (26); Maicon (13), Castan (5), Benatia (17), Torosidis (35); Pjanic (15), Strootman (6), Nainggolan (44); Florenzi (24), Destro (22), Gervinho (27)

All. Rudi Garcia

Indisponibili. Totti, Balzaretti; De Rossi (squalificato)

Ballottaggi. Destro 60% – Ljaijc 40%

Napoli. Benitez prepara la grande corsa del mese di Marzo con gare ogni tre giorni e di fondamentale importanza. Nel classico 4-2-3-1 di possesso palla e ripartenza rapida ci sarà poco spazio al turn over e tanti cambi in corso d'opera. Difesa confermata in blocco con il rientro di R. Albiol al fianco di Fernandez e centrocampo ricostituito da Jorginho e Inler con Behrami pronto a subentrare; Mertens partirà dio titolare così come Callejon alla ricerca della ritrovata forma migliore. Hamsik in appoggio a Higuain come terminale offensivo, ma anche come costruttore in modo da diventare un regista avanzato per abbassare la linea mediana avversaria.

Formazione (4-2-3-1) Reina (25); Maggio (11), R. Albiol (33), Fernandez (21), Ghoulam (31); Inler (88), Jorginho (8); Callejon (7), Hamsik (17), Mertens (14); Higuain (9)

All. Rafa Benitez

Indisponibili. Mesto, Zuniga, Rafael

Ballottaggi. Nessuno

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