NAPOLI-PESCARA 2-0
Napoli Iezzo, Grava, Giubilato, Romito, Montervino, Fontana (dal 83’Gatti), Montesanto, Capparella, Bogliacino, Pià(dal 54’ Amodio), Calaiò(dal 65’ Sosa).
Pescara Tardioli, Mottola, Pomante, Vitale, Monopoli,Aquilani, Bellucci, Carelli, Paponetti, Cofani, Croce
Spettatori circa 3000
Ammoniti: Montervino, Carelli
Espulsi: 9’ Grava, 64’ Montervino
Marcatori 45’ Calaiò, 78’ Sosa
Recupero. 1’ p.t 2’ s.t
E’ il Napoli che non ti aspetti quello che supera il turno di coppa Italia battendo un modesto Pescara. La squadra di Reja rimasta in dieci dopo pochi minuti per l’espulsione di Grava ha vinto la partita senza patemi d’anima concludendo la partita addirittura in doppia inferiorità numerica. Si è visto ben poco come gioco e trame tattiche, la squadra è ancora incompleta in difesa e a centrocampo, tuttavia si è visto un Pià già in grande forma e positivi sono stati gli esordi dei due uruguagi Bogliacino e Amodio. Ora gli azzurri attendono di conoscere la loro avversaria di domenica tra Giugliano e Reggina.
La Cronaca
Al 14’ esterno senza pretese di Bogliacino dal limite sinistro dell’aerea di rigore
Un minuto dopo colpo di testa a pesce che termina fuori. Ma sul rovesciamento di fronte è Cofani per il Pescara ad andare vicino alla rete ma Iezzo netraulizza. Al 18’ bella azione del Napoli, scambio in velocità Bogliacino con Pià che conclude di poco alto sulla trasversale. Il Napoli si fa vivo poi al 40’ con iniziativa personale di Giubilato bloccata da Tardioli. Il Napoli va’ in vantaggio al 45’ con gol di Calaiò dopo un azione di Pià che mette a sedere il portiere ospite e serve un assist al bacio al giocatore palermitano libero in mezzo al campo. Nella ripresa il Napoli parte bene con Pià molto ispirato, ma è il Pescara ad andare vicino alla rete con Paponetti non lesto ad approfittare di uno svarione di Giubilato. Vi sono poi molte sostituzioni, il Napoli rimane addirittura in 9 per l’espulsione di Montervino, Reja a quel punto come ai vecchi tempi tenta la carta Sosa, l’argentino sfrutta pienamente l’occasione realizzando un goal di ottima fattura in semi rovesciata. La partita in pratica d’ora in avanti non offrirà più occasioni degne di nota e si conclude con la felicità dei pochi tifosi azzurri