NAPOLI CLUB GIANLUCA GRAVA": PASSIONE AZZURRA A SAN NICOLA LA STRADA

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San Nicola la Strada e Napoli sono vicine, ancor più di quanto la cartina geografica possa far credere. Il punto di unione è tutto in un cognome, Grava, che è originario proprio del paese alle porte di Caserta ma che negli anni recenti è ricordato con grande affetto anche all'ombra del Vesuvio. Ha dato tanto Gianluca alla causa azzurra in campo, e altrettanto siamo certi potrà dare, in altre vesti, alla società partenopea.  Lo sanno bene due ragazzi, Michele Clemente e Cristian Del Prete, che proprio in quel di San Nicola hanno inaugurato il Napoli Club Gianluca Grava. PianetaNapoli.it ha avuto modo di scambiare due parole con Michele.

 

Come nasce l'idea del Club e chi sono i soci fondatori?

"Tutto ha preso vita da una nostra idea, poco più di un anno fa. La grande passione e l'amore per questa squadra è stato il collante che ha permesso di realizzare un associazione, con lo scopo principale di seguire tutti assieme le partite degli azzurri. Io e Cristian siamo i fondatori: lui si occupa del Club a tempo pieno, io invece sto svolgendo ancora gli studi di economia, e riesco a dedicarmi a questo progetto soprattutto nel tempo libero".

 

Quali sono le attività che svolgete?

"Prevalentemente ci si riunisce in sede per seguire gli impegni della squadra, ma il club è vivo e attivo tutti i giorni. In particolare mette a disposizione degli associati vari strumenti ludici e di intrattenimento, come giochi da sala. Per trascorrere qualche ora piacevolmente in compagnia, magari chiacchierando delle ultime notizie provenienti dal mondo azzurro".

 

Com'è strutturato il Club e quanti soci conta?

"Siamo regolarmente iscritti all'Associazione Italiana Napoli Club, ed attualmente contiamo circa una trentina di iscritti. Per il tesseramento non è previsto l'esborso di nessuna quota associativa, la tessera da diritto a seguire le partite in sede, ed a partecipare alle attività ricreative del Club".

 

Il vostro Club è intitolato a Gianluca Grava. Perché questa scelta?

"Gianluca, oltre che nostro compaesano, è un ragazzo eccezionale che ha dato tanto al Napoli. Ci è venuto a trovare, e conosciamo bene anche il papà Adriano, che ha allenato alcuni di noi da piccoli nella squadra locale. Abbiamo un ottimo rapporto con la famiglia Grava, ed intitolargli un Club Napoli proprio nella sua città era davvero il minimo che si potesse fare…"

 

Avete mai seguito il Napoli in casa o in trasferta?

"Per il momento ancora no purtroppo, in quanto siamo un numero di soci ancora troppo esiguo per poter organizzare bus per Napoli o per le trasferte senza esser costretti a sostenere un grosso sacrificio economico".

 

Progetti futuri in cantiere?

"Senza dubbio l'organizzazione, come ti dicevo poco fa, della nostra prima trasferta. Speriamo che ben presto si possano verificare le condizioni affinché tutti i tesserati possano seguire la squadra sul campo. Stiamo lavorando per realizzare presto questo progetto".

 

Parliamo di calcio giocato. Questa stagione, fino ad oggi, ci ha fatto ammirare un Napoli dalla doppia faccia. Che aria si respira nel vostro Club riguardo i risultati di quest'anno? Soddisfazione o qualche rimpianto?

 

"Il tifo napoletano ha la peculiarità di non essere mai molto omogeneo: una platea in cui l'ottimista di mischia con il disfattista, dagli estremi fino alle posizioni più moderate. E il nostro Club non rappresenta certo un'eccezione: anche noi abbiamo varie "categorie" (sorride…) di tifosi, ma fa parte del gioco ed è anzi proprio questo il bello. Noi accettiamo tutto e tutti con piacere: infondo l'unica cosa importante è che vada bene il Napoli".

 

In chiusura, una battuta per sorridere: mazzarriani o perbenitez?

"Ti rispondo in due parole: siamo sempre per il futuro, ed a Napoli è senza dubbio Benitez. Per chi avesse ancora dubbi, guardi in direzione di Milano e si renderà conto…"

 

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