MITRI: "PER IL PRIMO POSTO C’E’ SOLO IL NAPOLI"

Orazio Mitri è il capitano di questo sorprendente Martina. Nonostante le 34 primavere sta trascinando la squadra pugliese ai vertici del girone B della C1 a suon di prestazioni di altissimo livello. L’uomo più in forma dei prossimi avversari del Napoli, però, rischia seriamente di saltare la partita di domenica per dei guai muscolari. Allora la prima domanda sorge spontanea…

Che possibilità ci sono di vederla guidare il Martina contro il Napoli?

"Al momento non potrei giocare ma mancano ancora quattro giorni e spero di recuperare in tempo. Da parte mia farò il possibile per essere della partita. Non capita tutti i giorni di giocare contro il Napoli per questo non vorrei mancare all’appuntamento. Gli infortuni muscolari, però, sono fastidiosi. Se da un lato vorrei giocare anche con una gamba sola, dall’altro non vorrei rischiare uno stop più lungo per aver forzato i tempi di recupero".

La classifica parla chiaro: il Martina è quinto e in piena zona play-off. A cosa puntate per questa stagione?

"Fa piacere di stare nelle posizioni importanti della classifica ma il nostro obiettivo principale è quello di far punti per ottenere quanto prima la quota salvezza. Una volta raggiunta la matematica permanenza in C1 proveremo a puntare a qualcosa di più importante".

Già lo scorso anno il Martina impose il pari agli azzurri sul proprio campo. Come affronterete il Napoli quest’anno?

"Sicuramente con la stessa grinta e la stessa voglia di far punti. Sappiamo che gli azzurri sono la squadra più forte del girone e dovremo stare con gli occhi ben aperti per tutta la gara. La nostra virtù sta nella consapevolezza di essere meno forti degli avversari per questo in campo diamo veramente tutto".

Il Napoli è migliorato rispetto a dodici mesi fa?

"Questo è fuori discussione. Lo scorso anno hanno dovuto costruire la squadra in pochissimi giorni col mercato aperto solo per loro. Quest’anno, invece, sono partiti regolarmente, hanno potuto fare il ritiro e quindi si conoscono sicuramente meglio".

Ormai è un anno che il Martina è imbattuto tra le mura amiche, ma qual è il segreto di questo straordinario rendimento casalingo?

"Effettivamente in casa riusciamo ad esprimerci meglio, i numeri parlano da soli. Questo credo sia dovuto al fatto che conosciamo bene il campo di gioco. Inoltre giocare davanti al nostro pubblico ci da stimoli particolari e ci spinge a dare il massimo".

Se per un attimo potesse svestirsi delle vesti di capitano per indossare quelle di allenatore quale calciatore leverebbe al Napoli?

"Francamente ne leverei più di uno. Montervino, Capparella e Pià, ad esempio, sono calciatori davvero temibilissimi. Se proprio ne devo scegliere uno dico Fontana perché oltre a far girare la squadra può risolvere in qualunque momento la partita su calcio piazzato. Ha un sinistro davvero invidiabile…".

Visto che l’ha affrontata pochi giorni fa cosa ne pensa di questa Sangiovannese? Hanno davvero le potenzialità per puntare alla serie B?

"E’ sicuramente un buona squadra che gioca bene al calcio. Se continua così può puntare senza dubbio ai play-off perché quest’anno il campionato lo vince il Napoli".

Quali sono, secondo lei, le squadre che a giugno si troveranno in B?

"Il Napoli sicuramente. Per il resto c’è una bella lotta, il campionato è equilibrato. Ai play-off possono puntare Perugia, Frosinone e Lucchese che, forse, hanno qualcosina in più delle altre. Per gli altri posti sarà bagarre fino alla fine".

E chissà che non possa spuntarla proprio il Martina…

"Magari! Per noi sarebbe davvero una grossa soddisfazione. Restiamo comunque con i piedi per terra e prima di cominciare a sognare dobbiamo conquistare la salvezza".

Translate »