Milik ancora fuori: urge un vero nove!
Croce nera sugli attaccanti. Da quattro anni a questa parte il Napoli non può vantare un bomber di caratura internazionale, in grado di sfondare le porte avversarie a ripetizione. Dopo la cessione di Gonzalo Higuain è stata adottata una linea societaria finalizzata a trovare un giovane prospetto che potesse emergere in breve tempo e magari costituire un’altra plusvalenza ultramilionaria. La scelta del Napoli tuttavia non ha dato i frutti sperati fin dal primo momento, poiché il buon Arek Milik non si è mai rivelato un puro goleador, con il killer-instinct impresso nel DNA, e per di più ha dimostrato di avere una notevole fragilità dal punto di vista fisico, come dimostrato dai due gravissimi infortuni al crociato che lo hanno tenuto lontano dal terreno di gioco per un totale di dieci mesi e mezzo. Se l’intuizione di Maurizio Sarri, di schierare Mertens nel ruolo di falso nove, ha avuto effetti letteralmente devastanti per le difese avversarie, ora il Napoli non ha altre valide soluzioni per sopperire all’assenza del centravanti polacco, vittima in tale circostanza di una lesione muscolare all’addome che si aggiunge ai vari problemi di natura fisica di inizio stagione. Ancora una volta la società partenopea si dimostra tutt’altro che lungimirante, accompagnata però da un ottimismo insensato da parte dell’allenatore, decidendo di affiancare al numero 99 un attaccante sicuramente esperto e di livello internazionale, ma che all’anagrafe fa registrare un’età di trentaquattro anni ed un minutaggio ridotto all’osso nelle ultime stagioni sportive. Eccezion fatta per le marcature contro Liverpool e Lecce, anche Fernando Llorente ha dimostrato di avere una scarsa confidenza con la porta sprecando già un’innumerevole quantità di chance a pochi passi dal portiere avversario. Contro ogni tentativo di giustificare tutto, ciò c’è una statistica che inchioda gli attaccanti del Napoli: infatti si registra un misero 35% di precisione nelle conclusioni verso la porta, una delle più basse del campionato. La scelta di acquistare l’ennesimo esterno/seconda punta e non un centravanti di primissimo livello è stata nefasta, quando manca un finalizzatore che veda la porta da qualunque posizione i problemi aumentano a dismisura. In un periodo di crisi che sembra infinita, la presenza di un numero 9 vero avrebbe potuto garantire qualche gol e anche qualche punto in più per coprire una situazione caratterizzata da mancanza di idee e di gioco. A gennaio il Napoli non può essere nuovamente vittima di Morfeo, deve assolutamente svegliarsi dal sonno e comprare un attaccante di primissimo pelo, che sappia risolvere le famigerate partite bloccate, che in questa stagione sono ormai all’ordine del giorno. Milik è più fuori che dentro, Llorente non garantisce reti e Hirving Lozano non può essere un riferimento nell’area di rigore. È arrivato il momento di fare un investimento in quel ruolo. Dove sono gli attaccanti? Il Napoli non ne ha mai avuti a iosa…non scherziamo!