Merih Demiral, difensore completo cresciuto con il mito di Vidic

Giovane difensore turco, arrivato lo scorso gennaio in Serie A da semi-sconosciuto, per prendersi poi la scena a suon di prestazioni superlative e anche di gol che hanno garantito una salvezza più che tranquilla al Sassuolo di Roberto De Zerbi. Merih Demiral è stato in grado di stupire anche i più scettici nel giro di poche settimane, così che la sua valutazione è già in netta impennata. Dopo la vittoria contro il Chievo, scaturita proprio grazie ad una doppietta dell’ex calciatore dell’Analyaspor, il tecnico neroverde ha speso parole al miele per Demiral:“Si tratta di un giocatore davvero forte, completo. E’ veloce e tecnico, ha sangue. E ha 21 anni, quindi un futuro roseo davanti a sé.” Una descrizione pressoché perfetta, che rispecchia l’identikit del turco. Grande fisicità, tecnica invidiabile e notevole personalità. Ha tutte le potenzialità e le carte in regola per poter giocare in una big. Un difensore dalle caratteristiche piuttosto rare: impeccabile in marcatura, doti eccelse nel gioco aereo ed ottime qualità nella circolazione palla a terra, per poter superare in scioltezza il primo pressing degli attaccanti avversari. Un paio di mesi fa, in occasione del match tra Sassuolo e Napoli, Demiral ha sfoggiato una prestazione a dir poco sontuosa, soprattutto nella prima frazione di gioco con due interventi che si sono rivelati decisivi ai fini del risultato. In primis è stato in grado di bruciare sul tempo Mertens, non propriamente lento, che era stato lanciato a tu per tu con il portiere avversario, successivamente il difensore degli emiliani si è ripetuto con un intervento simile impedendo al numero 14 del Napoli di entrare nell’area di rigore lateralmente, per poi partire in progressione forte della propria possanza fisica che tuttavia non gli impedisce affatto di essere scattante.

Centrale difensivo di 192 centimentri, forte fisicamente ed in grado di giocare anche nel ruolo di terzino destro: determinazione e voglia di sfondare sono due delle qualità migliori. Il classe ’98 è cresciuto con il mito di Vidic, al quale si ispira sia per senso della posizione che per il vizio del gol. Tuttavia, di recente, Demiral ha ammesso di ispirarsi a Varane, ammirandone l’eleganza. È finito qualche mese fa anche sulla lista di Lucescu, commissario tecnico della Turchia, che l’ha convocato per le sfide dello scorso ottobre facendolo debuttare contro l’Ucraina. Un calciatore che non sembra avere alcuna lacuna, duttile e versatile, così come piacciono a Carlo Ancelotti e con il quid in più costituito dall’inaspettata freddezza sotto porta. Sicuramente potrebbe essere un elemento importante anche tra le fila dei partenopei, considerando che il tecnico di Reggiolo ha già dimostrato di prediligere (vedi Maksimovic) difensori polivalenti, abituati a giocare in più di una posizione nel reparto difensivo. Bisogna però affrettarsi dal momento che già diversi top club, tra cui la Juventus, hanno messo nel mirino questo giovane e brillante talento. Merih Demiral: alla conquista dell’immediato futuro.

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