Napoli, il mercato è ora!

Scegliere un importante obiettivo, trattare con le parti, giungere a un accordo e chiudere l’affare prima che sia troppo tardi è, banalmente, la strategia con cui ogni società calcistica si muove sul mercato, sobbarcandosi ovviamente i costi dell’operazione per poi arrivare al pareggio di bilancio con le cessioni.

La politica societaria del Napoli è improntata invece a ridurre a zero il rischio di vedere le uscite superare le entrate, scelta saggia per un’impresa, ma meno efficiente sotto il profilo puramente sportivo.
Attendere l’offerta giusta per vendere i propri giocatori, far cassa e con quei milioni pianificare gli acquisti resta una strategia macchinosa che porta a vedere sfumare calciatori di qualità. I tempi biblici delle trattative azzurre lasciano gli obiettivi sul mercato abbastanza a lungo da consentire l’ingresso nell’affare di altre società, molto più rapide ad agire.

Il caso Di Lorenzo, arrivato senza cessione preventiva, è un episodio raro che si lega tuttavia alla partenza praticamente certa e apertamente dichiarata di Elseid Hysaj.
L’arrivo di Manolas – da dire, non ancora ufficiale – sarebbe un gran colpo, a un prezzo contenuto e anche in questo caso possibile solo grazie all’uscita di Diawara, e alla necessità sopraggiunta dopo i saluti di Albiol.
Emblematico il temporeggiamento per Veretout, uomo assolutamente necessario in un reparto, il centrocampo, completamente svuotato, a maggior ragione dopo le partenze di Diawara e probabilmente di Rog. Per il francese si parla sempre più di Roma e Milan, sempre meno del Napoli.

Il rischio maggiore è rappresentato da una delle trattative più calde dell’estate, quella che riguarda James Rodriguez: il Real vuole cedere, e vorrebbe farlo all’estero, ma la telenovela si protrae ormai da un mese e il colombiano è stato accostato anche a Juventus, Paris Saint Germain e Atletico Madrid.
Verosimilmente il Napoli è in pole position per il trequartista, ma attendere per affondare il colpo sperando in un’offerta monstre per Insigne potrebbe mandare a monte il sogno dei tifosi azzurri e, in primis, di Carlo Ancelotti.
Eventuali altre partenze importanti, come quella di Allan, allargherebbero ulteriormente il già largo buco a centrocampo.
Il discorso prima punta sembra essere tristemente tramontato, anche dopo aver incassato una cifra importante, la società si muoverà verso altri reparti, consegnando per un altro anno le chiavi dell’attacco a Milik.

Lentezza e trattative eccessivamente ponderate in nome del bilancio potrebbero scavare la fossa al mercato del Napoli. La Serie A quest’anno chiude il calciomercato il 2 settembre: il tempo c’è, ma non si sprechi. James come Veretout, come tanti calciatori in passato, non attenderanno all’infinito…

Andrea Mallardo

Studente di scienze politiche, iscritto alla associazione italiana arbitri. Segue il Napoli con passione e oggettività. Ha come diversivi il viaggio e lo scrivere. È alla sua prima esperienza come giornalista sportivo

Translate »