"MENO TRE ALLA FINE DELLA SOFFERENZA”

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Stadio di Via del Mare, luogo, Lecce, caldo infernale, 30 gradi, quattordicimila e rotti spettatori, per una partita che ha un solo interessato, il Lecce.

Arbitra il Sig. Pierpaoli, arbitro scadente per una partita squallida, Donadoni rivoluziona la squadra, movimento che nulla sortisce, fuori Hamsik, Santacroce, Amodio, Zalayeta in tribuna, è un Napoli inedito, fatto che offende e mortifica i tifosi del Napoli, non per i cambi, ma per le prestazioni espresse, mai incisivi e quelle poche volte che lo ha fatto spreca in modo indecoroso, se non fosse stato per Navarro ora saremo qui a parlare dell’ennesima sconfitta.

Ottima la prova dell’estremo difensore azzurro, forse la migliore da quando è in Italia, ma il resto è palesemente scadente, Pazienza non pervenuto, ci viene spontaneo dire che è stato l’unico spettatore non pagante, Hamsik, entrato  nella ripresa, mai incisivo e guardiano errante di un pareggio voluto e inutile, Denis riesce a girarsi solo due volte non impensierisce mai l’estremo difensore leccese, Pià un gol e tanta buona volontà, Mannini evanescente, lascia troppo spesso scoperta la sua fascia e di conseguenza il suo diretto avversario, insomma è il Napoli che puntualmente non c’è.

Donadoni alla fine della gara dichiarerà di aver visto una squadra di carattere, bontà sua, troppo buono nel coprire e difendere la squadra, lenta, ridicola ed evanescente, avrà tanto da valutare il neo allenatore, decidere sarà facile, rimpiazzare difficilissimo, ribadiamo il nostro concetto, il Napoli nel prossimo campionato dovrà portarsi dietro buona parte di questi giocatori, non arriveranno più di quattro, massimo cinque innesti, un pò pochi rispetto  a quelli che meriterebbero di lasciare la maglia azzurra.Aver impattato con il Lecce, non fa ne testo ne morale, rimane il fatto che sicuramente sulla carta pur essendo superiori al Lecce non sono riusciti a mantenere alto il vessillo dei tifosi, prestazione, l’ennesima da dimenticare, archiviare e cancellare dalla memoria, peccato che rimane scritta negli almanacchi del calcio, l’ennesima vergogna di questo campionato, almeno nel girone di ritorno, fortunatamente nella prima parte è stato messo molto grano nel granaio, altrimenti saremmo sicuramente con un piede e mezzo nella serie inferiore.

Domenica prossima arriverà il Torino, squadra con tifosi al seguito, seriamente invischiata nella lotta per retrocedere, ci sarà da presupporre che arriveranno in migliaia per sostenere i granata, sarà la penultima di campionato in casa, ormai è chiaro che non c’è più nulla da poter dare per evitare al Napoli magra figure, ma di solito c’è sempre quella piccola riserva, quel non so che da poter tirare fuori, ebbene fatelo, tirate fuori l’orgoglio, tirate fuori gli attributi, tirate fuori quella verve che avete smarrito da tempo, tirate fuori le banderillas c’è un toro da infilzare, lasciate che il discorso retrocessione sia una loro questione, così come farebbero loro a parti inverse, fate alzare dagli spalti gli olè, ammesso che ci siano tifosi a seguirvi, terminate in modo decoroso questo campionato, ormai matematicamente deludente sotto l’ aspetto dei punti, l’anno scorso terminato con l’ottavo posto e cinquantadue punti, quest’anno lo si potrà solo eguagliare, ammesso che si vincano tutte e tre restanti partite, traete voi le dovute conclusioni, Napoli è sicuramente delusa, non si aspettava una simile resa, forse una bandiera bianca alzata troppo presto e mal digerita dalla tifoseria, adesso tocca a Voi, con dignità e onestà, concludete da uomini veri, non servirà a rimarginare le ferite provocate dalle profonde delusioni, ma almeno non dovrete andar via di notte.

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