Lo Zibaldone azzurro:Napoli-Juventus dalla A alla Z-PREVIEW

Vi raccontiamo tutte le anticipazioni del big match con il classico gioco dell’alfabeto

Anomalia- 10 punti di differenza fanno pensare a un abisso da un punto di vista tecnico e del gioco. Sappiamo che non è così…maledetti cali di concentrazione!

Barzagli-È l’uomo più discusso di questi giorni. Lascia la Nazionale per “motivi personali” e si fa pescare immediatamente in discoteca. Siamo sicuri che arriverà al meglio per il doppio confronto del San Paolo. Lo stile del vincente…

Cuore-Queste partite non hanno bisogno di meticolosi tatticismi o accorgimenti vari. In campo si deve dare il tutto per tutto fino alla fine, al di là di ogni ostacolo, fino all’ultima goccia di sudore.

Due gare che segneranno inevitabilmente le sorti della stagione. Secondo posto e Coppa Italia, si decide tutto in soli tre giorni.

Ex-Neanche a dirlo, sappiamo di chi si tratta. Ha già segnato due volte, due gol pesantissimi, che potrebbero rivelarsi decisivi. Albiol-Koulibaly la preda è lì. Sapete bene cosa bisogna fare.

Fibrillante l’attesa. Sembra essere trascorsa un’annata intera. In città non si fa altro che parlare di Napoli-Juventus, ogni giorno che passa viene segnato con una crocetta. Il momento si avvicina, la pausa Nazionali è certamente il peggior nemico di ogni tifoso.

Gremito- Sarà senza alcun dubbio il San Paolo delle grandi occasioni, il fattore decisivo per cercare quanto meno di far perdere fiducia ai bianconeri. Al resto dovranno pensarci gli undici soldati azzurri.

Hamsik-È la grande chance per togliersi l’etichetta di colui che scompare nelle partite che contano. Ha il dovere di trascinare i propri compagni e condurli verso due imprese che potrebbero dire molto sul prosieguo di quest’annata.

Intensità, carattere, grinta e armonia. Sono questi i segreti annientare la corazzata juventina. I partenopei hanno le carte in regole per portare a compimento tale missione.

Lesti nel recupero palla e nelle ripartenze. La Juventus potrebbe soffrire la velocità di gioco degli azzurri e i reparti di conseguenza verrebbero scollegati.

Mertens-Il bomber principe di questa sfida è il nostro numero 14. Lui, che prima punta non è, ha siglato la bellezza di 20 gol, uno in più rispetto a un cannoniere vero e proprio. Non fermarti proprio ora Dries!

Non sono consentite altre disattenzioni. Il Napoli è stato succube fin troppe volte di clamorosi e inconcepibili svarioni frutto di un’improvviso calo di concentrazione nel corso dei 90 minuti.

Oppressivo il pressing sul portatore di palla avversario. Sarà importante in questo senso il lavoro di sacrificio che dovrà svolgere il tridente schierato da Maurizio Sarri.

Pjanic-La fonte d’ispirazione del gioco bianconero non è riuscita a mettersi più di tanto in evidenza nelle precedenti sfide. Toccherà nuovamente alla gabbia di centrocampo partenopea far sì che il talentuoso bosniaco non faccia emergere tutto il suo talento cristallino.

Questione di “cazzimma” che vogliamo vedere da tutti i calciatori chiamati in causa. Dal primo all’ultimo minuto ogni uomo in campo deve essere consapevole del valore della maglia che indossa.

Rog-Il giovane croato si mise in mostra proprio nella scorsa gara di Coppa Italia. Con le sue percussioni, abbinate a immensa tenacia e aggressività potrebbe far scricchiolare le certezze della milionaria mediana avveraria.

Sarri-Non poteva cominciare meglio la settimana del tecnico di Figline. Speriamo che quella della Panchina d’Oro sia soltanto la prima di tre vittorie da conseguire nell’arco di pochi giorni.

Tempestive e prodigiose le cure dello staff medico che consentiranno a Reina di rientrare al top entro domenica.

Uno- Il gol di Lorenzo Insigne alla Juventus. Era la passata stagione, quando il Magnifico coronò il sogno di andare a bersaglio contro i bianconeri. Quest’anno due assist di pregevole fattura per Callejon. È l’uomo del momento, il trascinatore dei partenopei.

Vittorie indimenticabili, tra le quali ricordiamo una firmata Cavani con una tripletta, o il 2-0 di tre anni fa in virtù delle reti di Callejon e Mertens. Ecco proprio quel risultato non dispiace per niente…

Zielinski-Dopo qualche partita di troppo in panchina, Piotr potrà mostrare tutte le sue potenzialità e le doti da incursore contro l’avversario per eccellenza.

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