LA ROMA CONQUISTA LA UEFA, MILAN E FIORENTINA IN CHAMPIONS, RISORGE LA JUVE. IN CODA IL TORINO AD UN PASSO DAL BARATRO, IL LECCE TORNA IN B

LA ROMA CONQUISTA LA UEFA, MILAN E FIORENTINA IN CHAMPIONS, RISORGE LA JUVE. IN CODA IL TORINO AD UN PASSO DAL BARATRO, IL LECCE TORNA IN B src=

La 33° e penultima giornata di campionato è stata caratterizzata da un congruo numero di gol ( ben 31 ) e da gare per la maggior parte incerte sino all’ ultimo, che hanno continuamente modificato lo scenario sia per la lotta per la corsa alla  Champions, che per la lotta per la salvezza. Non si può però non cominciare tributando un ideale applauso a quello che forse è stato il più grande giocatore ( al di là dei ruoli ) italiano di tutti i tempi, sicuramente il più vincente : Paolo Maldini, che certo, non poteva immaginarsi un così amaro commiato dal pubblico di S. Siro, con la contestazione da parte della curva, e soprattutto con la sconfitta del suo amato Milan di fronte alla Roma per 3 –2, che ha evidenziato in modo impietoso il tallone d’ Achille dei rossoneri edizione 2008 –2009, e cioè quello della difesa. Sarebbe bastato un pari ad Ancelotti ( anch’ egli alla sua ultima recita in panchina nel suo stadio ) per avere la certezza della qualificazione diretta alla competizione più importante. Ora invece l’ ultimo match in casa della Fiorentina riveste un’ importanza particolare, con i viola che potrebbero issarsi al 3° posto se riuscissero a vincere con due gol di scarto, retrocedendo il Milan a battersi per i preliminari. La Roma dal suo canto, come spesso le capita a Milano negli ultimi anni, con una condotta di gara accorta quanto efficace, ha centrato la qualificazione nella prossima Europa League, senza attendere l’ ultimo turno. Proseguirà la storia d’ amore Sensi – Spalletti ?.

Una Juventus che malignamente qualcuno ha definito ringalluzzita dal cambio tecnico Ranieri – Ferrara, non ha incontrato per sbarazzarsi di un Siena abbondantemente salvo per 3 –0 ( con Del Piero autore di una doppietta ), agganciando il Milan al 2° posto, con il vantaggio di essere davanti negli scontri diretti. L’ ultimo turno vedrà i bianconeri impegnati in casa contro una Lazio senza obbiettivi da raggiungere, che comunque mercoledì scorso non le ha impedito di giocare la sua onesta partita, imponendosi e condannando alla B la Reggina, ( forse la squadra più debole del lotto ) sconfitta per 1 –0. Tira aria di conferma per Ciro Ferrara ?.

Di certo neppure oggi la fortuna ha aiutato il Lecce, che dopo aver fallito numerose palle –gol, ha subito l’ ennesima beffa nel finale da un gol rocambolesco del fiorentino Jorgensen, che, oltre ad aver regalato la qualificazione Champions, alimenta come già detto per i viola la speranza di arrivare ad un clamoroso terzo posto. Per i salentini il pareggi di oggi, che ha decretato la matematica retrocessione fra i cadetti, il match di oggi è stato lo specchio fedele dell’ intera stagione, cui la dea bendata ha costantemente voltato le spalle.

Bailamme totale a Torino dopo la vittoria per 3 –2 del Genoa sui granata, che quasi certamente condanna questi ultimi ad un nuovo scivolone negli inferi della serie B. A fine gara si è assistito ad una rissa di proporzioni gigantesche, senz’ altro motivata dal diffuso malvezzo esistente in Italia di lasciar vincere chi ha bisogno di punti. Ma questo oggi non era il caso dei liguri, cui la sconfitta sino al 90° della Fiorentina, lasciava aperto uno spiraglio per conquistare la Champions all’ ultimo tuffo. Ancora una volta è stato decisivo Milito ( due gol per lui ), mentre la squadra di Camolese farebbe bene più che a lamentarsi, a cospargersi il capo di cenere per le numerose occasioni buttate al vento. Così ora, nettamente favorito nella corsa per l’ ultimo posto utile per restare in A, diventa a sorpresa il Bologna, un po’ troppo prudente nello 0 –0 di Verona in casa di un Chievo che oggi ha matematicamente conquistato sul campo una strameritatissima salvezza, in gran parte inattesa alla fine del girone di andata. Gli emiliani domenica prossima affronteranno in casa il Catania, vittorioso per 3 –1 sul Napoli ( per fortuna la via crucis azzurra sta per finire ), e vedovo da oggi di Walter Zenga, che ha ufficializzato la sua decisione di voler lasciare la Sicilia.  Anche per Walter Mazzarri sembra essere giunto il momento dell’ addio alla Sampdoria, che oggi ha diviso la posta per 2 –2 in un gradevole match contro l’ Udinese ( sempre sugli scudi Cassano ). Stesso risultato è uscito dalla ruota di Bergamo fra Atalanta e Palermo, con i siciliani costretti ad abbandonare i sogni – Uefa. Un plauso va comunque ad entrambe per la bella stagione disputata, con i lombardi che possono bearsi di aver trovato un Plasmati, che sembra avere le stimmate giuste per diventare un attaccante di razza. Infine l’ Inter campione di Mourinho ( sempre fermo al suo 99,9% ), ha concesso la passerella d’ onore al Cagliari ( 2 –1 per i sardi ), che ha così concluso al meglio la propria magnifica stagione. Per i nerazzurri la soddisfazione del gol di Ibrahimovic, sempre più in corsa per il “ titulo “ di capocannoniere con Di Vaio e Milito.

      

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