L’ INTER TORNA IN VETTA SOLITARIA, CONTINUA L’ OTTIMO CAMPIONATO DI PARMA E BARI
Ci ha messo otto partite e rieccola in testa da sola. La magna Inter fa letteralmente polpette degli ardori del Genoa, infliggendo alla compagine di Gasperini una durissima lezione per 5 –0. Costretto a far a meno contemporaneamente di Milito e di Eto ‘0, Mourinho ha scelto il modulo ad una punta con il solo Balotelli in avanti , con Stankovic e Sneijder a fargli da supporto. Meglio non sarebbe potuta andare, con l’ olandese ed il serbo sugli scudi. Inoltre Stankovic ha realizzato una magnifica rete da centrocampo, segno di una condizione fisica strepitosa. Ma tutti i nerazzurri si sono espressi a grandi livelli, con un centrocampo sempre in superiorità numerica sugli avversari, e con dei fulminati contropiedi, dimostrando di essere tornati la micidiale macchina da gol che eravamo abituati a conoscere, da confermare ora però per la Champions –league, dove i campioni tradizionalmente incontrano maggiori difficoltà. Il Genoa mai apparso in partita, farà bene a far tesoro di questa scoppola, se vuole tornare se stesso. Inter prima a quota 19.
Nonostante un ottima prova, la Sampdoria deve dare l’ arrivederci alla vetta, dopo l’ 1 –1 contro la Lazio all’ Olimpico, al termine di una gara ben giocata da entrambe le contendenti, ma un po’ troppo nervosa, con due espulsi e con il povero Pazzini uscito dal campo con il naso fratturato, dopo aver siglato di testa il temporaneo 1 –0. Bello il pareggio immediato di Matuzalem per i biancocelesti, a secco di successi dalla 2° di campionato. Samp seconda con 17 punti, Lazio a centro classifica con 10.Anche la Juventus sembra aver smarrito la strada verso la vittoria, con tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro gare, che l’ hanno fatto scivolare a –4 dall’ Inter, dopo l’ 1 –1 contro la Fiorentina, al termine di un match dove sono i viola a lamentare i maggiori rimpianti, con diverse palle –gol sprecate. I bianconeri si sono espressi ai loro livelli solo nel primo tempo, mostrando pure una condizione fisica non ottimale. Melo e Diego stentano ad inserirsi, gli attaccanti giocano entrambi troppo vicini all’ area di rigore, non supportando mai o quasi il centrocampo. Uniche note liete il ritorno rispettivamente in campo ed al gol di Sissoko e Amauri. Bella prova invece della Fiorentina, a cui sembra sempre però mancare qualcosa per arrivare in vetta. Viola e bianconeri a braccetto al 3° posto con 15 punti.
Dopo aver sofferto ( e chiuso in svantaggio ) le pene dell’ inferno nel primo tempo, il Milan anche grazie a un dubbio rigore, è riuscito a ribaltare il punteggio nel match di S. Siro contro una Roma bella ma un po’ troppo fine a se stessa. L’ asse brasileiro Ronaldinho – Pato ha fatto si che il “ Papero “ finalmente in ripresa, ha messo a segno la rete del 2 –1, utilissimo per il morale dei rossoneri, apparsi però in grave difficoltà per tutta la prima frazione di gioco, e quindi da rivedere sul piano della manovra. L’ ingresso dell’ inossidabile Inzaghi ha suonato la carica nella ripresa. Prima sconfitta ( immeritata ) per Ranieri sulla panchina giallorossa. Nella giornata con ben 4 vittorie esterne, Ctania ed Atalanta hanno con merito conquistato per la prima volta i 3 punti, contro Cagliari ed Udinese. Condito da tre bellissimi gol, i bergamaschi hanno violato il terreno dell’ Udinese, mostrando gli evidenti progressi da quando c’è Antonio Conte alla guida ( ancora imbattuto ). Il 3 –1 è forse troppo severo verso l’ Udinese, con Di Natale costretto a partire dalla panchina. Il Catania in extremis si è imposto per 2 –1 sul Cagliari, che pure si è ben battuto. Atzori può a ben donde respirare. Con la grinta e con il cuore ( e con un Lavezzi finalmente più disciplinato tatticamente ), il Napoli pur rischiando di perdere, alla fine ha avuto la meglio per 2 –1 sul Bologna, bagnando felicemente l’ esordio di Mazzarri sulla panchina azzurra. L’ onesto Walter ha ammesso che non ha ancora visto la squadra che vorrebbe, ma chi ben comincia… amara sconfitta per un buon Bologna, ben messo in campo dal fumantino Papadopulo.
Il Palermo si affaccia alla zona Europa – league dopo la vittoria per 2 –1 sul terreno di un sempre più inguaiato Livorno, molto in credito per la verità con la fortuna. Ancora decisivo il funambolico Miccoli, autore del gol del pareggio. Il Parma dei giovani raggiunge un meritatissimo 5° posto dopo il netto ( al di là del punteggio ) 1 –0 inflitto al Siena, ora penultimo. Continua invece la favola del Bari mai sconfitto ma stavolta vittorioso sul campo del lanciatissimo Chievo per 2 –1, nonostante i molti errori di mira degli avanti pugliesi. Un grosso complimento a Ventura, al timone di una squadra molto giovane, ma che sembra già matura