L’ Atletico Madrid e i giocatori italiani: da Christian Vieri ad Alessio Cerci

2012121051vieri_dentroIl primo fu Christian Vieri, ex attaccante di Atalanta, Juventus, Milan, l’ultimo è stato Alessio Cerci.

Parliamo dei giocatori italiani che hanno vestito la maglia dell’Atletico Madrid. Qualche big, un paio di azzardi e alcune scommesse perse, ma i Colchoneros hanno sempre dato un occhio al campionato italiano fin dalla fine degli anni ’90.

Vieri, dopo la grande stagione con la Juventus (23 presenze, 8 reti), venne ceduto per 34 miliardi di lire all’Atletico Madrid, all’epoca allenato da Radomir Antić. L’attaccante italiano ricorda che il trasferimento in Spagna è “stata la cosa migliore della sua carriera”. Ripagò la fiducia del club con una stagione monstre realizzando 29 gol in 31 presenze. Nella Liga segnò 24 gol in 24 partite, diventando così il capocannoniere del campionato spagnolo e conquistando il Trofeo Pichichi: è il primo (e finora unico) italiano ad averlo vinto.

Il buon impatto dell’attaccante spinse i Colchoneros a puntare nuovamente sul mercato italiano e così nel 1998 Michele Serena, attuale tecnico dell’Unione Venezia, si trasferì all’Atlético Madrid dopo quattro anni con la maglia della Fiorentina. Nello stesso anno l’ex terzino sinistro disputò l’unica presenza della sua carriera con la Nazionale di calcio italiana nella gara di qualificazione per gli Europei del 2000 del 5 settembre 1998 vinta per 2-0 contro il Galles. In tale occasione giocò per i soli cinque minuti finali, risultando così il giocatore con meno minuti nella storia della Nazionale maggiore. Nello stesso anno a Madrid arrivò anche Stefano TorrisiArrigo Sacchi lo portò con sé nell’avventura spagnola all’Atletico. La squadra dei colchoneros terminò il girone di andata al terzo posto, a due lunghezze dalla capolista Real Madrid e una dalla seconda, il Barcellona. Torrisi, con Sacchi in panchina, giocò quasi tutte le partite; all’inizio del girone di ritorno della Liga, dopo cinque sconfitte, il presidente Jesus Gil allontanò Sacchi e la stagione spagnola si concluse con il tredicesimo posto, la semifinale di Coppa UEFA e la finale di Coppa del Re persa a Siviglia contro il Valencia.

Nel 1999 fu il turno di Giorgio Venturin, ex centrocampista di TorinoNapoli e Lazio. Nella capitale spagnola ci rimase per una stagione e mezza, l’ultima delle quali conclusasi con la retrocessione del club spagnolo. Nel 2002 invece Demetrio Albertini, glorioso centrocampista del Milan, venne mandato in prestito proprio all’Atletico Madrid, quando l’allenatore del club di Berlusconi, Carlo Ancelotti, gli preferì nel suo ruolo il giovanissimo Andrea Pirlo. La stagione con i “colchoneros” terminò con 28 presenze e 2 gol.

L’ultimo della lista è Alessio Cerci, ex attaccante di Roma, Fiorentina e Torino, arrivato il primo settembre 2014 a Madrid per 15 milioni di euro e subito rientrato in Italia nel mercato di riparazione. Qualche fugace apparizione in Liga e poi il pronto ritorno al Milan. A parte Christian Vieri nessun altro italiano ha lasciato un segno indelebile nei tifosi colchoneros nonostante il forte legame che lega il club all’Italia. Intanto però un allenatore formatosi anche nel nostro Paese sta facendo le fortune dell’Atletico: Diego Simeone, ex Inter e Lazio, è stato per una stagione il tecnico del Catania.

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