Insigne: “Scudetto mio sogno. Sarri traditore. Gioco male? Dipende dal modulo…”

Lorenzo Insigne insieme al nuovo acquisto Kostas Manolas e a Dries Mertens è intervenuto in Piazza Madonna della Pace in occasione dell’incontro con i tifosi:

”James Rodriguez? I grandi calciatori sono sempre i benvenuti, poi non spetta a noi decidere chi arriva e chi non arriva. Responsabilità da capitano? Anche senza la fascia nello spogliatoio ho sempre dato mano ai compagni. Le parole del mister e del presidente non le ho interpretate male, ma mi hanno dato la carica per dare l’anno prossimo il cento per cento. Essere napoletano e giocare nel Napoli non è semplice: cerco sempre di dare qualcosa in più, sono il primo a rimanerci male si fronte ad un pareggio o una sconfitta. Scudetto, quando lo vinciamo? Non ho la palla magica. Anno scorso siamo arrivati un pò distanti. Quest’anno cercheremo di essere competitivi fino alla fine. Scudetto è il mio sogno: cercheremo di mettercela tutta. Sarri alla Juve? Il mio pensiero già l’ho espresso nel corso di una intervista in Nazionale. Per noi napoletani è un tradimento. Adesso però dobbiamo pensare a noi per cercare di batterlo. E non voglio più parlarne. Ambizione e umiltà? Non penso di essere presuntuoso, mi sono sempre messo a disposizione della squadra e del mister. Via da Napoli? Sono giovane ancora, spero di rimanere a vita a Napoli. Perchè gioco meglio Nazionale? Penso di giocare allo stesso modo sia a Napoli che in Nazionale. In Nazionale gioco in un altro modulo… È colpa del mister (ride, ndr). Difetto di Ancelotti? Il modulo che utilizza nei miei confronti (scherza, ndr). Non per piaggeria ma un difetto ancora devo trovarglielo. Un pregio è che è un gran signore. Cosa provo ad essere il capitano? Grande orgoglio, spero di portare in alto il Napoli”

Alessio Pizzo

Studente in Comunicazione Digitale, appassionato di calcio, tecnologia e buone letture. Vanta già esperienza giornalistica con 100 *100 Napoli

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