IN MEDIO STAT HELLAS

 

LA ROSA

1 Rafael de Andrade (Brasile) · Portiere (’82)

 2 Guillermo Rodriguez (Uruguay) · Difensore centrale (’84) 

 4 Rafa Marquez (Messico) · Difensore centrale (’79)

 5 Fredrik Sorensen (Danimarca) · Terzino destro / difensore centrale (’92)

 7 Javier Saviola (Argentina) · Attaccante (’81)

 8 Mounir Obbadi (Marocco) · Centrocampista centrale (’83)

 9 Luca Toni · Punta (’77)

10 Emil Halfredsson (Islanda) · Centrocampista centrale (’86)

11 Bosko Jankovic (Serbia) · Ala destra/sinistra (’84)

16 Antonio Luna (Spagna) · Terzino sinistro (’91)

17 Nico Lopez (Uruguay) · Punta (’93)

18 Vangelis Moras (Grecia) · Difensore centrale (’81)

20 Lazaros Christodoulopoulos (Grecia) · Centrocampista offensivo (’86)

21 Juanito Gomez (Argentina) · Attaccante (’85)

22 Francesco Benussi · Portiere (’81)

23 Artur Ionita (Moldavia) · Centrocampista centrale (‘90)

25 Rafael Marques (Brasile) · Difensore centrale (’83)

26 Jacopo Sala · Ala destra/Trequartista (’91)

27 Mattia Valoti · Centrocampista centrale (’93)

28 Davide Brivio · Terzino sinistro (’88)

33 Alessandro Agostini · Terzino sinistro (’79)

40 Alejandro Gonzalez (Argentina) · Terzino destro/difensore centrale (’88)

71 Ivan Martic (Croazia) · Terzino destro (’90)

77 Panagiotis Tachtsidis · Centrocampista centrale (’91)

95 Pierluigi Gollini · Portiere (’95)

99 Nenè (Brasile) · Punta (’83)

L’ALLENATORE

Andrea Mandorlini

Nato a Ravenna il 18 luglio 1960

IN SERIE A: 105 partite totali

        – 40 vinte 

        – 30 pareggiate 

        – 35 perse 

CONTRO IL NAPOLI: 6 partite (0 V 3 N 3 P)

CONTRO BENITEZ: 2 partite (0 V 0 N 2 P)

MODULO TATTICO: 4-3-3

FORMAZIONE TIPO: Rafael; Martic (Sorensen), Moras, Marquez, Agostini (Brivio); Obbadi (Ionita), Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez (Nico Lopez), Toni, Jankovic (Lazaros).

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: In “assenza” di Toni, che per ammissione dello stesso Mandorlini non attraversa il suo momento migliore, le notizie migliori vengono dal centrocampo. Tachtsidis tornando a Verona è praticamente rinato, fa filtro, organizza il gioco e segna pure. Ionita è una bella scoperta e anche Hallfredsson ha ripreso a macinare prestazioni dopo il grave lutto subito. La forza del Verona sta lì, lì nel mezzo.

PUNTO FORTE: E proprio questa potrebbe essere la chiave di volta della gara, il punto a cui dovrà fare più attenzione Benìtez. Un centrocampo a tre in grande condizione contro quello che in questo momento è l’anello debole della catena azzurra, ovvero la linea mediana, a due per giunta. I successi di questo Verona, quest’anno come l’anno scorso, sono partiti tutti dalla coesione del centrocampo, che peraltro non ha minimamente risentito degli addii di Jorginho (a gennaio) e Romulo (a giugno). Una continuità straordinaria, che ha portato il Verona a ripartire sulla falsariga di quanto fatto vedere nella scorsa stagione.

PUNTO DEBOLE: E’ quindi possibile che il fulcro del gioco, domenica più che in altre occasioni, sia la zona nevralgica. Ma non solo, naturalmente. Anche contro il Milan il Verona ha palesato qualche problema in difesa, dove Moras torna ora da una lunga attività e Rafa Marquez è squalificato. Lì ancora non ci sono gli automatismi giusti, e Higuaìn e soci possono approfittarne. Sulla carta il Napoli è nettamente superiore: bisognerà solo sfruttare questa presunta superiorità, cosa tutt’altro che scontata vista la recente figuraccia svizzera.

COSI’ LO SCORSO ANNO:  NAPOLI-VERONA 5-1

Napoli (4-2-3-1): Doblas, Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam, Jorginho (79′ Lasicki), Dzemaili (58′ Zuniga), Callejon (46′ Radosevic), Mertens, Insigne, Zapata. All. Benitez.

Verona (4-3-3): Nicolas, Cacciatore (53′ Gomez), Marques (69′ Rabusic), Moras, Agostini (58′ Albertazzi), Sala, Donadel, Halfredsson, Iturbe, Toni, Marquinho. All. Mandorlini.

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Marcatori: 5′ Callejon (N), 16′ e 25′ Zapata (N), 62′ e 77′ Mertens (N), 66′ Iturbe (V)

Ammoniti: Callejon (N), Agostini (V), Radosevic (N)

MARCATORE MIGLIORE: Tachtsidis (2 reti)

SQUALIFICATI: Marquez (1 giornata)

INDISPONIBILI: Obbadi, Sala, Christodoulopoulos

 

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