Il tempo delle attese è terminato. Col Salisburgo vietato sbagliare …

 

Undici punti di distacco dalla Juventus capolista, con due punti conquistati nelle ultime tre gare. Basterebbero questi pochi dati per certificare la crisi del Napoli, ma forse ciò non basterebbe per comprendere al meglio il periodo di grande confusione che vivono gli azzurri. Anche nelle gare interne vinte con Brescia e Verona, gli azzurri hanno sofferto per un tempo a gara con due avversari che fino allo scorso maggio disputavano il campionato di serie B.

Questo ciclo di sette gare in tre settimane iniziato col Verona e che terminerà con la gara al San Paolo col Genoa, ha certificato come l’obiettivo di lottare per lo scudetto è ormai fuori portata, sia per i punti di distacco dalla capolista ( 11) ma soprattutto per il gioco non espresso dalla squadra di Ancelotti. Ad inizio novembre, sono cambiati decisamente gli obiettivi stagionali: in campionato il Napoli dovrà riprendere a macinare punti per assicurarsi un posto in Champions League, mentre nelle coppe dovrà cercare di effettuare un cammino importante.
Considerato il momento negativo degli azzurri, la gara di martedi sera assume un’ importanza fondamentale. Vincere e raggiungere la qualificazione agli ottavi di Champions con due turni di anticipo, vorrebbe dire approdare alla fase successiva ai gironi dopo due eliminazioni consecutive e soprattutto la squadra potrebbe ritrovare nuovi stimoli nella massima competizione europea oltre che nella coppa Italia, trofeo che manca nella bacheca azzurra dal 2014.
Sta di fatto che ad inizio novembre gli obiettivi della squadra sono notevolmente cambiati rispetto alle ambizioni di inizio stagione, ma ora sta proprio ad Ancelotti cercare il rimedio giusto per uscire da questo momento cosi delicato.

Appare evidente come il tecnico di Reggiolo abbia le sue colpe per questa situazione di classifica, ma è proprio ora che Carlo Ancelotti dovrà dimostrare tutta la sua esperienza nel preparare al meglio la gara di martedi col Salisburgo. Solo con la vittoria e il conseguente passaggio del turno( nel caso in cui in Genk non conquisterà i tre punti col Liverpool), gli azzurri ritroverebbero fiducia ed entusiasmo per cercare di risalire la classifica in campionato. In caso di sconfitta invece si aprirebbe una crisi ancora più profonda, mettendo a rischio la qualificazione agli ottavi di Champions League.

Ancelotti nella sua carriera ha mostrato tutte le sue qualità nelle grandi notti di Champions e dovrà farlo anche martedi sera. E’ vero che si disputerà solamente la quarta giornata del girone eliminatorio, ma col Salisburgo sarà una vera e propria finale. Ancelotti sa che lui e la sua squadra non possono sbagliare.

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