Il nuovo Napoli, troppi dubbi e nessuna certezza
A soli quattro giorni dalla fine del mercato il Napoli non sembra aver risolto tutti i problemi, anzi, sembra averli alimentati. Il grande nome che la piazza si aspettava non è arrivato, una campagna acquisti deludente da parte di De Laurentiis proiettata soltanto su giovani di prospettiva. Questo Napoli non è altro che un insieme di esperimenti, che inizialmente sono potuti sembrare intriganti, ma che a questo punto sono davvero pericolosi. Possono gli azzurri concedersi esperimenti con un inizio di campionato così tortuoso?
Le preoccupazioni intorno alla piazza crescono, ma la società insieme ad Ancelotti è molto fiduciosa, pur essendoci stata una chiara involuzione rispetto allo scorso anno. Al momento è complicato capire dove può arrivare questa squadra, di certo il divario tecnico con la Juventus è cresciuto molto e difficilmente si potrà lottare fino in fondo per il campionato.
Questo mercato ha tolto un po’ di speranza a tutti i tifosi, che dopo aver sfiorato un sogno lo vedono allontanarsi ancora di più. Risulta faticoso essere ottimisti, dopo un pre-campionato stracolmo di esperimenti manca davvero pochissimo all’inizio del campionato, e questi non sembrano aver dato i propri frutti. Jorginho era il metronomo perfetto per questo Napoli, nonostante ciò è stato il primo sacrificio di Ancelotti, che ha scelto sorprendentemente Hamsik per sostituirlo. Ma il capitano riuscirà a immedesimarsi nel suo nuovo ruolo? Vedremo, ma le sue prime uscite non sono state rassicuranti, a dettare i tempi di gioco occorre un giocatore che abbia le caratteristiche del metodista e, fin qui, non è parso di intravederle nello slovacco. E’ troppo rischioso sperimentare con un avvio di campionato così difficile, dove si dovranno affrontare la Lazio e subito dopo il Milan, che è sembrato molto più attivo degli azzurri sul mercato, nonostante i molteplici problemi societari che hanno rischiato di tenere i rossoneri lontani dalle competizioni europee.
Milik riuscirà a reggere il peso dell’attacco? Se ci basiamo sulle sue ultime stagioni non si può fare completamente affidamento su di lui, e considerando le voci di mercato che vedono Inglese vicino alla partenza sembra che la situazione stia davvero sfuggendo di mano. Non intervenire sarebbe rischioso, perché in questo modo sarebbero ripetuti gli errori fatti negli scorsi anni.
Il Napoli, ad oggi, è un gruppo incompleto. L’ottimismo di Ancelotti si scontra con il pessimismo dei tifosi e il rischio di non ripetersi è altissimo. Si va incontro ad una stagione piena di dubbi e con nessuna certezza, vedremo se il nuovo allenatore sarà in grado di spazzare via i demoni del pessimismo.