IL CORRIERE DELLO SPORT RICOSTRUISCE LE FASI DEL FINALE DELLA PARTITA. DE LAURENTIIS CHIAMA BIGON: "RIENTRATE NEGLI SPOGLIATOI, NIENTE PREMIAZIONE"
Quando il triplice fischio di chiusura è ormai nell'aria, s'intuisce che qualcosa stia accadendo dalle espressioni cupe che si colgono, dalle telefonate che si accavalano: De Laurentiis è al cellulare e con lui c'è Bigon e in quella moviola a reti unificate tra presidente e diesse, allestita con il conforto delle immagini televisive a cui evidentemente si accede attraverso un consulto con chi ha un video a portata di mano, vi è il contenuto di una forma di protesta unica nel suo genere, singolare e inevitabilmente discutibile, probabilmente l'apripista per un deferimento o per una multa, ma l'unica via d'uscita per starsene almeno in pace con se stessi e per provare a non avvertire l'orticaria che ormai la fa da padrona. «Niente premiazione e nessuna dichiarazione ai giornalisti» . Accade anche altro e forse è solo un caso, chissà: tanto per cominciare, i calciatori non si scambiano le magliette, magari non c'è tempo o forse non c'è voglia.
(vin. mug) – Fonte: Corriere dello Sport