I PIU’ E I MENO DI EMPOLI – NAPOLI
Nell’anticipo delle 12:30 di domenica 19 marzo si giocherà il match tra Empoli e Napoli valevole per la 29a giornata di Serie A prima della pausa per le nazionali. L’Empoli è quart’ultimo in classifica con 22 punti, i partenopei sono terzi con 60 punti. All’andata il Napoli si impose per due reti a zero.
Come ci arriva il EMPOLI:
+ Martusciello sta per terminare la sua avventura come allenatore dei toscani, questa gara per lui è da dentro o fuori
+ Sarà della partita l’ex con il dente avvelenato Omar El Kaddouri, non tenuto quasi mai in considerazione da Sarri, avrà una gran voglia di rivalsa
+ I toscani in casa giocano decisamente meglio, anche se la piazza sta diventando sempre più impaziente
– L’Empoli di questa stagione è molto diverso da quello di Sarri prima e Giampaolo poi, squadra che segna pochissimo e ultimamente subisce tanti gol
– Sono cinque le sconfitte consecutive per i Toscani, forse troppo sicuri di aver ottenuto già la salvezza, la vittoria manca dal 22 gennaio
– I tifosi empolesi stanno perdendo la pazienza, squadra incapace di reagire, si prevedono contestazioni
Come ci arriva il NAPOLI:
+ Gli uomini di mister Sarri hanno reagito bene all’eliminazione dalla Champions, superando agevolmente il Crotone nell’ultima gara di campionato
+ Insigne in stato di grazia, giocatore che prende la squadra per mano, determinante non solo in fase realizzativa, ma anche in fase difensiva, sempre in aiuto del compagno
+ Sarri sta cambiando e ruotando i suoi calciatori, i vari Rog, Milik, Allan, Jorginho saranno utilissimi in questo finale di stagione
– Mertens sembra ancora essere l’attaccante centrale di più affidamento, Milik è ancora troppo fuori forma, mentre Pavoletti appare un corpo estraneo ai meccanismi di Sarri
– L’orario inconsueto, si gioca alle 12:30, la piazza empolese in subbuglio potrebbero essere elementi da non sottovalutare per i partenopei, il Napoli non può permettersi passi falsi se vuole sperare nel secondo posto
– Koulibaly è diffidato, quindi Sarri potrebbe preferirgli di nuovo Chiriches o Maksimovic, per evitare che il senegalese possa saltare il big match del 2 aprile contro la Juventus al San Paolo