I NUMERI DELLA VENTUNESIMA GIONATA IN SERIE A

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PALERMO-LAZIO 2 A 2

Grande Palermo, Napoli ringrazia. Bellissima partita al Barbera, fra due squadre con obiettivi diametralmente opposti. Il pareggio porta i biancocelesti a 2 punti dalla Juve, mentre i  rosanero rimangono al penultimo posto. E' stata la 300esima in A di Ledesma, secondo centro consecutivo per Floccari nella prima da titolare di quest'anno, terzo per Dybala,  secondo pure per Rios. La Lazio aprirà anche la prossima giornata di campionato, contro il Chievo; il Palermo affronterà il Cagliari a Quartu Sant'Elena.

Tiri (in porta): 8(3) – 11(6); corner: 6-2; ammonizioni: 3-3; espulsioni: 0-0; falli commessi: 14-11.

Un errore grave e uno di lieve importanza. Sul primo partecipa tutta la terna: splendida combinazione fra Mauri e Floccari, col centravanti biancoceleste che a tu per tu con Ujkani,  lo fredda con un sinistro a incrociare. Tutto annullato per presunto fuorigioco di Floccari al momento del tocco di Mauri, ma l'attaccante è dietro la linea dellultimo difensore di  mezzo metro. Sarebbe stato il 2-0 che avrebbe spezzato le gambe al Palermo. L'altra sbavatura è il giallo dato a Miccoli per proteste; l'attaccante rosanero era stato visibilmente  spinto da Hernanes, mentre Rocchi ha preferito lasciar giocare. Troppo pesante il gol annullato alla Lazio, però…

Variazione punti causa arbitro: -1 Palermo, +2 Lazio.

JUVENTUS-UDINESE 4-0

Vince e si conferma in testa, approfittando dei pareggi di Lazio e Napoli. Un risultato più che tondo, con quasi tutte seconde linee in campo (per necessità e per turnover, visto  l'impegno di coppa Italia con la Lazio di martedì), è quanto di meglio non poteva accadere a Conte e i suoi, che trovano i primi tre punti del 2013. Protagonista assoluto è Pogba,  classe '93, a quota 4 centri stagionali: quando è andato a segno, la Juve ha sempre vinto. Poco da fare per Guidolin (che ha festeggiato le 500 panchine in A), che ha dovuto  rinunciare per un bel po' a Di Natale, non al meglio fisicamente. La capolista sarà nuovamente di scena sabato sera, per la sfida interna contro il Genoa. 

Tiri (in porta): 12(8) – 8(2); corner: 8-5; ammonizioni: 1-2; espulsioni: 0-0; falli commessi: 7-8.

Come anche l'esiguità dei falli commessi suggerisce, Banti non ha avuto molto da lavorare sabato sera. Certo, qualche imprecisione l'ha commessa. Ad esempio, quando nel  secondo tempo accorda un calcio di punizione alla Juve per fallo di Muriel che protesta e si becca il giallo; le proteste erano ampiamente motivate, perchè il tocco col braccio è di  De Ceglie e non il suo. Poi avrebbe potuto risparmiare il giallo a Vidal, ma tutto sommato va bene così.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

FIORENTINA-NAPOLI 1-1

Il risultato è giusto, per carità, ma a chi non avrebbe fatto piacere vedere il Napoli prima risarcito dei due punti, poi battere la Fiorentina, mantendendo una pressione costante sulla  Juve. Non è andata proprio così, ma come spesso accade in questi casi, l'unica consolazione è sempre lui e porta il nome di Edinson Cavani, che con questo sale a quota 100 gol  in serie A, oltre ad essere in pianta stabile capocannoniere della lega. Adesso la Juve è a -5 e la prossima sfida va affrontata col massimo della concentrazione: nessuna squadra ha  espugnato il Tardini dall'inizio del campionato, e un motivo ci sarà. per la Fiorentina anche una trsferta ostica, al Massimino contro il Catania.

Tiri (in porta): 12(3) – 9(5); corner: 4-3; ammonizioni: 3-3; espulsioni: 0-0; falli commessi: 20-16.

Non cattiva la direzione di Bergonzi, ma grazia ben due volte Behrami dal secondo giallo e la cosa non è di poco conto perchè evita la doccia anticipata allo svizzero al 40' (fallo di  mani) e al 51' (intervento in ritardo su Cuadrado). Se l'avesse espulso il Napoli sarebbe stato in 10 per un'intera frazione di gioco.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

ATALANTA-CAGLIARI 1-1

Nella bufera dell'Atleti Azzurri d'Italia, esce fuori il classico pareggio che non va bene a nessuno: l'Atalanta avrebbe bisogno di allontarsi dai bassifondi, stesso discorso per il  Cagliari, quartultimo a 20 punti. Per i bergamaschi il prossimo impegno sarà col Milan, nel derby di Lombardia, mentre il Cagliari affronterà il Palermo, penultimo, in un vero e  proprio scontro diretto per la salvezza.

Tiri (in porta): 13(10) – 6(1); corner: 7-2; ammonizioni: 1-2; espulsioni: 1-0; falli commessi: 11-13.

Ottimo Tagliavento, gestisce alla grande una partita un tantino turbolenta.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

CHIEVO-PARMA 1-1

Ampiamente pronosticato anche nella rubrica "Scommettiamo?", al Bentegodi il verdetto è un pareggio. Un punto che conferma la tranquillità di entrambe le squadre a metà  classifica. Ancora a segno Paloschi, che raggiunge quota 6 e dall'altro lato continua a dimostrarsi ennesima scoperta del calcio italiano Belfodil, a pochi gol dalla doppia cifra  stagionale. 

Tiri (in porta): 9(6) – 4(1); corner: 11-2; ammonizioni: 2-2; espulsioni: 0-0; falli commessi: 12-8.

Buona anche la direzione di Calvarese. Unico episodio dubbio riguarda il rigore reclamato dal Parma, sul contatto Dainelli-Sansone. Il tocco c'è, ma Sansone accentua  eccessivamente la caduta e Calvarese lo ammonisce; non ci sentiamo di considerarlo errore, bene così.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

GENOA-CATANIA 0-2

Altro passo falso del Genoa. Stavolta a pagarne le consequenze è Delneri che, esonerato, sarà sostituito da Ballardini. Per il nuovo allenatore dei grifoni, subito un impegno  complicatissimo, nell'anticipo del sabato sera, contro la Juventus a Torino. Sarà indispensabile comunque, invertire la tendenza negativa, che ha portato i rossoblu al terzultimo  posto in classifica, a soli 17 punti. Il Catania, invece, trova una vittoria esterna a cui gli uomini di Maran non ci avevano abituato, ma anche gli etnei per la prossima giornata  dovranno misurarsi con un avversario ostico, come la Fiorentina.

Tiri (in porta): 12(4) – 9(4); corner: 6-3; ammonizioni: 1-1; espulsioni: 0-0; falli commessi: 11-19.

Lo stesso discorso che avevamo fatto per Bergonzi, vale anche per Rizzoli, che grazia dal secondo giallo al 60' Bergessio, che colpisce Manfredini con una gomitata. Per il resto,  nessun errore particolare.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

MILAN-BOLOGNA 2-1

Pazzini si riprende il Milan. Raggiunge la doppia cifra stagionale (anche se la metà dei suoi gol li ha fatti tutti al Bologna) e riporta i rossoneri al successo. Una vittoria, questa, che  lancia il Milan a 34 punti, 9 dalle seconde e 2 dalla Fiorentina, quinta, che rappresenta l'Europa. Per il Bologna questa sconfitta obbliga gli uomini di Pioli a tentare il successo  contro la Roma nell'anticipo dell'ora di pranzo di domenica prossima.

Tiri (in porta): 15(7) – 5(2); corner: 8-1; ammonizioni: 1-3; espulsioni: 0-0; falli commessi: 14-8.

Nessun problema per Doveri, si attiene a gestire e lo fa bene.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

PESCARA-TORINO 0-2

Rimane sulla scia vincente, il Torino. Dopo il successo casalingo sul Siena, si conferma anche all'Adritatico, espugnandolo con un netto 0-2, che lancia i granata a ridosso dell'altra  metà della classifica. Altra battuta d'arresto per il Pescara, costretto a tentare l'impresa domenica a Marassi. Pure per il Torino sarà decisamente difficile riconfermare il trend  positivo, perchè sarà ospite dell'Inter a San Siro, nel posticipo domenicale che chiuderà la giornata.

Tiri (in porta): 9(2) – 11(5); corner: 2-3; ammonizioni: 3-3; espulsioni: 1-0; falli commessi: 22-15.

Anche Mazzoleni si aggiunge all'iniziativa di risparmio dell'espulsione. Non lo mostra a Bianchi Arce quando questi atterra Barreto in una chiara occasione da gol, riserva lo stesso  trattamento a Balzano, al 56', quando mette giù sempre Barreto da ultimo uomo e lo stesso fa con Togni al 72' quando il centrocampista colpisce (indovinate un po') Barreto che  ormai l'aveva superato. Non pochi dubbi sul gol di Cerci, ma l'eventuale fuorigioco sarebbe di pochi centimetri. Ad ogni modo, Mazzoleni espelle un uomo; si tratta di Weiss, che  si fa cacciare addirittura per doppia simulazione: senza dubbio è l'espulsione meno netta delle altre tre.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

SIENA-SAMPDORIA 1-0

Peccato per la rissa di fine partita che ha gettato un po' di fango sul successo del Siena, che torna così a sperare in una miracolosa salvezza, lontana al momento sei punti. Ne  servono, ai toscani, per continuare la rincorsa. La settimana prossima sarà uno scontro tra bianconeri, al Friuli, contro l'Udinese. La Samp ospita il Pescara, altro scontro diretto  per la salvezza, visto l'unico punto che separa le squadre in classifica.

Tiri (in porta): 5(3) – 6(1); corner: 8-2; ammonizioni: 3-0; espulsioni: 0-0; falli commessi: 17-9.

Bene anche Russo; la rissa scatta per l'espulsione a Iachini per comportamento non regolamentare. Gastaldello, Romero e un collaboratore dell'allenatore sono tra i convolti e  promettono di essere pesanti le squalifiche,

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

ROMA-INTER 1-1

E con l'Inter possiamo ufficialmente dire che hanno frenato tutte le inseguitrici. Un punto, comunque, che non dispiace ai nerazzuri, che sono arrivati al big match dell'Olimpico  pesantemente rimaneggiati, viste le assenze di Milito e Cassano. La Roma, senza Pjanic, ancora prescinde dal suo intramontabile capitano, ma questo pareggio permette al Milan di  sorpassarla nella corsa all'Europa e adesso anche per Zeman la vittoria diventa un obbligo tassativo.

Tiri (in porta): ; corner: ; ammonizioni: ; espulsioni: ; falli commessi: .

Tanti dubbi sul rigore che Orsato al minuto 20 concede alla Roma. Ranocchia, in scivolata, non tocca Bradley ma per l'arbitro l'entrata vale il calcio di rigore e l'interpretazione non  è molto convincente. Fa bene a convalidare, però, il gol di Palacio perchè l'attaccante stoppa col petto e non con il braccio, come segnala anche Damato.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

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