I NUMERI DELLA TRENTESIMA GIORNATA IN SERIE A

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ATALANTA-SAMPDORIA 0-0

Poco succede all'Atleti Azzuri d'Italia, in una gara che aveva già  fatto ampiamente intendere l'esito finale, vista la distanza delle  due formazioni dalla zona retrocessione. Di certo, però,  l'Atalanta deve darsi una scossa perchè la prossima è un derby  tutto nearzzurro a San Siro tutt'altro che facile, mentre la Samp  potrebbe mettere fine alle speranze di salvezza del Palermo.

Tiri (in porta): 9(2) – 8(1); corner: 4-3; ammonizioni: 1-3;  espulsioni: 1-0; falli commessi: 20-11.

Scelte corrette per Romeo, in un pomeriggio anche abbastanza  tranquillo.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

CAGLIARI-FIORENTINA 2-1

Brutta occasione persa per la squadra di Montella. Perde  terreno nei confronti del Milan (adesso sono 6 i punti di  differenza), la Fiorentina, ma proprio domenica nell'anticipo  dell'ora di pranzo potrà riaccorciare le distanze, perchè i  rossoneri saranno di scena al Franchi. Primo gol su azione per  Mauricio Pinilla, e ce ne ha messo di tempo…

Tiri (in porta): 7(5) – 12(3); corner: 5-10; ammonizioni: 4-2;  espulsioni: 0-0; falli commessi: 18-13.

Leggero fuorigioco di Sau sull'azione del vantaggio del Cagliari,  ma Orsato e assistenti non ravvisano nulla, come quando al 39'  non fischi fallo sulla spinta di Pisano su Aquilani in area.

Variazione punti causa arbitro: -2 Cagliari, +1 Fiorentina.

GENOA-SIENA 2-2

Scontro salvezza che prometteva divertimento e gol e le  previsioni sono state ampiamente rispettate. Ancora segno  Emeghara e Rosina, per dare speranze a un Siena che  veramente non merita la retrocessione. Il prossimo scontro,  contro il Parma al Franchi, non dovrebbe riservare particolari  insidie, non avendo il Parma pretese di punteggio. Tutt'altro  discorso per il Genoa, che farà visita al Napoli, e nonostante il  gemellaggio, qua c'è un secondo posto da blindare.

Tiri (in porta): 12(8) – 4(2); corner: 5-2; ammonizioni: 5-2;  espulsioni: 0-0; falli commessi: 17-15.

Convincente la prestazione di Rocchi.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

INTER-JUVENTUS 1-2

Niente turnover in casa bianconera, nonostante l'impegno  imminente di Champions. I risultati si vedono, la squadra  convince e fa risultato a San Siro, continuando la rincorsa al  secondo scudetto consecutivo. A segno il solito Palacio per  l'Inter (10 in campionato), ma non basta. Priva di Barzagli e  Chiellini, la Juventus nella prossima riceverà il Pescara a Torino  nell'anticipo del sabato alle 18. Unica nota negativa è l'entrata  assassina di Cambiasso a fine gara.

Tiri (in porta): 10(6) – 9(5); corner: 11-3; ammonizioni: 3-3;  espulsioni: 1-0; falli commessi: 18-10.

Rizzoli nega un rigore un per parte: al 20' Zanetti devia col  braccio largo un colpo di testa di Marchisio, mentre al 71'  Chiellini sgambetta Cassano in area e l'assistente di porta Valeri,  tratto in inganno dalla caduta plateale dell'attaccante, non  segnala nulla a Rizzoli che lascia proseguire. Sacrosanto il  rosso a Cambiasso, clamorosa una sola giornata di squalifica.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

LAZIO-CATANIA 2-1

Scampato pericolo. Il ritorno di Miroslav Klose stava per  essere macchiato da una sconfitta che non avrebbe di certo  giovato all'inseguimento europeo della Lazio, ma un po' di  buona sorte ha contribuito alla rimonta concretizzatasi in 3' dei  biancocelesti. Resta un po' di amaro in bocca per gli etnei, che  comunque non hanno molto ancora da chiedere a questa  stagione. Ad ogni modo, per il riscatto, domenica pomeriggio  arriverà il Cagliari al Massimino.

Tiri (in porta): 13(5) – 4(1); corner: 15-5; ammonizioni: 2-2;  espulsioni: 0-0; falli commessi: 11-21.

Unico errore di Massa è il rigore non concesso alla Lazio al 75',  quando Alvarez trattiene Kozak. La fortuna del direttore di gara  è che questo non influisce sul risultato finale.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

PALERMO-ROMA 2-0

L'unica delle pretendenti, insieme alla Fiorentina, a cedere il  passo contro un avversario apparentemente non  insormontabile. L'uno-due dei rosanero si verifica tutto nel  primo tempo e basta per affondare una Roma che paga,  evidentemente, lo sforzo fatto finora. L'ambiente giallorosso,  però, non può proprio permettersi di rilassarsi: siamo a fine  stagione e domenica sera c'è il derby, quella partita dove è  necessario fare bella figura e soprattutto risultato, per onore e  classifica.

Tiri (in porta): 14(4) – 18(8); corner: 6-6; ammonizioni: 3-2;  espulsioni: 0-0; falli commessi: 13-10.

Un po' nel pallone, Calvarese: non sanziona la spinta di  Burdisso su Barreto, anche se il centrocampista è reo di  accentuare troppo la caduta. Poteva ammonire Lamela e  Aronica quando si colpiscono a vicenda.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

PARMA-PESCARA 3-0

Altra sconfitta per il Pescara. Il ritorno in serie cadetta  purtroppo sembra quanto mai inevitabile e il calendario di certo  non aiuta gli abruzzesi. Amauri trova il decimo centro, Paletta il  primo e il Parma ritrova i tre punti, si distacca dalla zona  retrocessione ulteriormente, in modo da arrivare allo scontro  col Siena con la massima tranquillità.

Tiri (in porta): 18(8) – 4(1); corner: 9-1; ammonizioni: 1-1;  espulsioni: 0-0; falli commessi: 18-11.

Calma piatta per Di Bello.Variazione punti causa arbitro: nessuna.

UDINESE-BOLOGNA 0-0

Pareggio a reti inviolate al Friuli e sembra esser scoppiato il  caso Di Natale, altro grande bomber che sta attraversando un  periodo di flessione come quelli attraversati da Cavani ed El  Shaarawy, i tre top scorer della lega. Non è così un problema  però per l'Udinese, che ha un campionato già segnato, ad una  vittoria dalla matematica salvezza, che può arrivare senza fretta  già contro il Chievo domenica prossima, mentre il Bologna  riceverà il Torino al Dall'Ara per il saturday night.

Tiri (in porta): 10(5) – 6(1); corner: 6-2; ammonizioni: 1-6;  espulsioni: 0-0; falli commessi: 19-20.

Giacomelli avrebbe potuto ammonire almeno Domizzi, quando  intercetta col braccio un passaggio in profondità diretto a  Gabbiadini. Per il resto, tutto ok.

Variazione punti causa arbitro: nessuna.

CHIEVO-MILAN 0-1

Di misura, il Milan. Non ci pensa SuperMario, ma comunque ci  mette lo zampino e solo un Puggioni in stato di grazia gli nega  la gioia del gol. Tutto invariato, dunque, lì in alto, dove le prime  tre, tutte combattendo, hanno trovato il successo.  Teoricamente, il Chievo non dovrebbe rischiare, ma sarebbe  bene trovare qualche punto per non avvicinarsi troppo alla zona  retrocessione, che dista 7 punti. Un pareggio, magari, nella  prossima ad Udine non sarebbe di certo visto male.

Tiri (in porta): 5(2) – 12(9); corner: 4-4; ammonizioni: 4-1;  espulsioni: 1-0; falli commessi: 17-11.

TORINO-NAPOLI 3-5

La Pasqua in casa Napoli ha due facce. Da un lato, c'è il non  aver ancora compreso come abbia fatto il Torino a fare tre gol,  dal momento che non è una squadra col gol nel sangue e  dall'altra c'è un Dzemaili che da solo riesce a farne tre, in una  stagione tutto sommato poco prolifica (4 reti in campionato, 6  in totale). Poi, secondo le scritture, Cavani (22 centri) il terzo  giorno è salito in cielo, ha staccato e affondato il Torino, e  grazie a lui adesso sediamo alla destra della Juventus…

Tiri (in porta): 7(4) – 12(8); corner: 10-8; ammonizioni: 5-2;  espulsioni: 0-0; falli commessi: 15-14.

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