Hamsik:”Milik ci manca molto, voglio finire di giocare in Slovacchia”
Marek Hamsik ha parlato ai colleghi polacchi prezglanowy;” Milik ci manca molto – ha dichiarato Hamsik – e non lo dico perchè sto parlando con un giornalista polacco. Gli ultimi risultati sarebbero potuti essere miglio se fossimo stati più concreti. Creiamo tante occasioni, ma non le utilizziamo bene. Questo conferma che abbiamo un grande bisogno di Arek, speriamo torni presto in campo”.
Zielinksi può diventare una star del campionato italiano? “Perchè no? E’ un giocatore moderno, veloce, non ha paura degli scontri. Nonostante la sua giovane età è già un giocare di classe. Il futuro è tutto davanti a lui. L’anno scorso ha dimostrato grandi doti all’Empoli, segnando cinque gol. Ricordi anche il numero di gol segnati da chi non gioca nel tuo club? Mi piace il calcio, seguo le partite e faccio attenzione ai giocatori di talento. Tutto qui. “.
Capisce Zielinski e Milik anche senza l’interprete? “Certo. Da noi si parla soprattutto l’italiano. Se Piotr o Arek dicono qualcosa in polacco, più o meno li capisco. Alla fine, le nostre lingue non sono così diverse”.
Li hai aiutati ad inserirsi? “Non c’è stato bisogno. Non sono ragazzini, ma giocatori abbastanza esperti. Piotr è da diversi anni in Italia, Arek già nelle prime partite ha dimostrato di essere un grande attaccante. Con i gol in serie A e in Champions ha convinto immediatamente i tifosi del Napoli e non è un compito facile”.
Anche perchè doveva sostituire Higuain. “Ecco. Arek non aveva il tempo di convincere i tifosi lentamente uno ad uno. Doveva andare dritto in porta, e ci è riuscito. Dopo la cessione di Higuain per un sacco di soldi, qui tutti volevano un attaccante di classe. La scelta è caduta su Arek che ha dimostrato rapidamente che De Laurentiis non ha sbagliato”.
Avevi già sentito parlare di Milik prima del suo arrivo a Napoli? “Naturalmente sì. Savevo che faceva tanti gol all’Ajax, che giocava con la Polonia con buoni risultati. Tuttavia non ero sicuro potesse gestire subito l’enorme passo dal campionato olandese a quello italiano. Ma come si è visto non ha avuto nessun problema”.
A Napoli da dieci anni: “E’ un grande club ed io ne faccio parte. Non c’è motivo di cambiare”.
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