GIANCARLO CORRADINI:"IL NAPOLI DEVE CONCENTRARSI CON IL CATANIA"
Intervista di tuttomercatoweb a Giancarlo Corradini ,ex giocatore del Napoli.
Il Napoli ha ripreso a correre ed è galvanizzato dalla vittoria sull'Udinese, il Catania a piccoli passi (già cinque pareggi) si è ritagliato un posto a metà classifica. Si prospetta una bella sfida l'anticipo delle diciotto.
"Sì, anche perché non bisogna dimenticare che i Napoli finora ha faticato di più con squadre che vengono definite di secondo piano che con quelle di livello più elevato. Quindi per il Napoli il Catania è una grande insidia, viste le sconfitte con il Chievo e con il Parma".
Mazzarri vuole una squadra corta e pronta a ripartire ed ha gli interpreti giusti per farlo, questa potrà essere la chiave giusta per avere la meglio sul Catania?
"Credo che la concentrazione sarà la chiave della gara perché, ritorno al discorso di prima, il Napoli è mancato con squadre contro le quali il risultato sembrava più abbordabile, quindi diventa più che un discorso tattico uno di concentrazione che è fondamentale per una squadra che vuole diventare di livello elevato".
Cosa manca ancora, secondo lei, al Napoli per diventare una squadra di livello elevato?
"Da un paio d'anni dico che manca un attaccante importante, meglio una punta centrale, che permetta di modificare il modulo di gioco a seconda degli avversari".
La difesa a cinque di Montella e la capacità del Catania di sfruttare i cali degli avversari potrebbero mettere in difficoltà il Napoli?
"Sì, perché lo stadio di Catania ha già portato dei grandi risultati: il pareggio con la Juventus e la vittoria con l'Inter. Io sono un sostenitore della difesa a cinque perché all'occorrenza può trasformarsi a tre ed è un tipo di gioco che io quando ho allenato ho usato perché è molto valido e duttile".
Questo Catania dove può arrivare?
"Come tutte le formazioni di secondo piano dovrà lottare per salvarsi e credo che sia anche l'obiettivo della squadra che già è riuscita a restare in A nelle ultime stagioni"
(Umberto Tessier)