Giampaolo: “Napoli quasi impossibile da battere”
Giampaolo, allenatore Samp, ha parlato così in conferenza stampa: «Una partita con tanti pro e tanti contro – afferma il tecnico nella conferenza stampa della vigilia -: in primis è una partita per noi stessi, come squadra, per tifosi; la prima dopo il disastro di Ponte Morandi. Affrontiamo un avversario quasi impossibile da battere: dico quasi, perché d’impossibile non c’è nulla».
Proposta. Fare tesoro degli errori commessi a Udine per non ripeterli. «La sconfitta di Udine l’ho già analizzata – taglia corto il mister -. Siamo andati in difficoltà fisica, ma per assurdo abbiamo giocato meglio l’ultima mezzora, chiudendo in crescendo. Contro il Napoli dovremo migliorare la proposta di gioco per più tempo, questo è fuori discussione».
Statistica. «Il gioco di Sarri lo conoscevo bene, quello di Ancelotti lo sto studiando – prosegue, parlando dell’avversario -. È uno dei tecnici più vincenti al mondo, non l’ho mai battuto: è statistica. Diciamo che lui ha sempre viaggiato in Ferrari, io in scooter e spesso mi sono anche bagnato. A parte gli scherzi, hanno cambiato qualcosa ma giocheranno sempre con il 4-3-3 e alla fine la differenza è marcata dalla qualità degli interpreti e loro hanno calciatori con altissima qualità tecnica e ottime doti realizzative».
Spinta. Quello con i partenopei sarà l’esordio casalingo in campionato per il Doria, la prima partita in casa dopo il crollo di Ponte Morandi. I tifosi blucerchiati si sono mobilitati per raccogliere fondi da destinare a chi ha perso tanto nel tragico incidente dello scorso 14 agosto. «Ho saputo dell’iniziativa solidale dei nostri tifosi verso chi ha subito danni morali e materiali in quella terribile tragedia e anche per questo abbiamo il dovere di dare una grande prova di noi stessi per trascinarli – conclude Giampaolo -. Confido molto sulla loro spinta, perché il calcio non è solo razionalità, ma anche vibrazioni».